Ultima modifica 01 luglio 2014
Rapporto Attività 2013 – Fitofarmaci
L’impiego di prodotti fitosanitari permette all’uomo di proteggere le colture vegetali dagli organismi nocivi e di migliorare la produzione agricola. Tuttavia l’uso di fitofarmaci costituisce un rischio, in quanto residui delle sostanze attive possono persistere negli alimenti e quindi essere ingeriti dall’uomo o dagli animali. Il Polo Alimenti svolge, in Piemonte, l’attività di controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine vegetale. In tale ambito, nel corso del 2013, sono stati riscontrati 5 campioni non conformi alla vigente normativa.
Relazione a cura di: Annalisa Longo, Antonella Salzarulo, Valentina Serafino
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Rapporto Istisan 13/19
Indicazioni per il prelevamento di prodotti di origine vegetale per il controllo ufficiale dei residui di fitofarmaci ai sensi del DM 23 luglio 2003.
Relazione a cura di: R. Aloi, D. Attard Barbini, F. Fiume, M. Lorenzin, A. Longo, G. Mariotti, M. Morelli
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Rapporto Attività 2012 – Fitofarmaci
L'impiego di antiparassitari è il mezzo che permette all'uomo di proteggere le produzioni vegetali dagli organismi nocivi migliorando la qualità e la quantità delle produzioni agricole. Tuttavia l'utilizzo di prodotti fitosanitari dev'essere opportunatamente regolamentato e controllato in quanto il loro impiego può determinare rischi per l'uomo, gli animali e l'ambiente. L'attività svolta presso il Polo Alimenti di controllo ufficiale dei residui di antiparassitari negli alimenti, ha permesso, nel 2012, di inviduare la presenza di 2 campioni non regolamentari.
Relazione a cura di: Annalisa Longo, Antonella Salzarulo, Valentina Serafino
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Rapporto Attività 2011 – Fitofarmaci
I fitofarmaci hanno un ruolo determinante nell’attuale agricoltura. Malattie e parassiti possono seriamente ridurre la resa dei raccolti agricoli e ortofrutticoli. L’impiego di prodotti fitosanitari è rigorosamente regolamentato e controllato. L’attività svolta presso il Polo Alimenti per verificare il rispetto dei limiti massimi di residuo (LMR) dei pesticidi legalmente ammessi nei prodotti alimentari ha evidenziato nel 2011 l’assenza di campioni non regolamentari.
Relazione a cura di: Annalisa Longo, Antonella Salzarulo
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Rapporto Attività 2010 – Fitofarmaci
Il rapporto annuale evidenzia come nell’anno 2010 i campioni analizzati superano ampiamente i requisiti minimi previsti per la regione Piemonte dal Decreto del Ministro del 23 dicembre 1992. Nel laboratorio fitofarmaci è stata effettuata l’analisi di 476 campioni sui quali sono stati determinati più di 100 principi attivi con metodi accreditati. I risultati sono abbastanza confortanti, tutti i campioni biologici sono realmente risultati privi di residui e lo 0.2 % dei campioni è risultato non conforme, evidenziando un trend in discesa dei campioni non regolamentari.
Relazione a cura di: Annalisa Longo, Antonella Salzarulo
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Archivio rapporto attività fitofarmaci:
Link utili:
Ministero della Salute - Prodotti fitosanitari
EU Reference Laboratories for Residues of Pesticides
RASFF (Sistema di allerta rapido per il cibo e il mangime)