Ultima modifica 02 luglio 2014
Rapporto Attività 2013 – Materiali e Oggetti a contatto con Alimenti (MOCA)
Nel corso del 2013 si è consolidata l’attività di controllo intrapresa nel 2012 sui materiali a contatto con alimenti. Complessivamente sono stati analizzati 224 campioni suddivisi fra le varie matrici già oggetto di studio nell’anno precedente, privilegiando i materiali che avevano rappresentato criticità specifiche. Quest’anno sono state rilevate 20 irregolarità: 9 campioni di acciaio e 10 campioni di materiale plastico e un campione di vetro.
Relazione a cura di: Marisa Bodda, Francesco Ricci, Sara Coluccia, Sara Ciacciarelli
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Rapporto Attività 2012 – Materiali e Oggetti a contatto con Alimenti (MOCA)
Nel corso del 2012 si è rafforzata l’attività di controllo intrapresa nel 2011 sui materiali a contatto con alimenti. Complessivamente sono stati analizzati 263 campioni suddivisi fra le varie matrici già oggetto di studio nell’anno precedente, privilegiando i materiali che avevano rappresentato criticità specifiche. Sono state rilevate 20 irregolarità: 6 campioni di acciaio e 14 campioni di materiale plastico.
Relazione a cura di: Marisa Bodda, Francesco Ricci, Sara Coluccia
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Rapporto Attività 2011 – Materiali e Oggetti a contatto con Alimenti (MOCA)
Nell’ambito dell’attività del Polo Alimenti, nel corso del 2011, sono stati analizzati 188 campioni di MOCA appartenenti a diverse tipologie di materiali. Un’analisi della provenienza delle varie categorie campionate ha evidenziato, per i MOCA in acciaio e ceramica, una forte presenza di oggetti di origine extraeuropea (c.ca il 40%); per le altre categorie, risulta preponderante la provenienza italiana o comunitaria. Si sono riscontrati complessivamente 13 campioni non regolamentari, evidenziando una maggiore criticità sui campioni di posate di acciaio.
Relazione a cura di: Marisa Bodda, Francesco Ricci, Sara Coluccia
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Rapporto Attività 2010 – Materiali e Oggetti a contatto con Alimenti (MOCA)
Nel corso del 2010 sono stati analizzati oltre 130 campioni di MOCA. Oltre alla normale sorveglianza sui diversi materiali, è stato promosso un progetto di sorveglianza specifico finalizzato alla ricerca di metalli pesanti contenuti in succhi di frutta conservati in contenitori in vetro, PET e tetrapack; l’obiettivo era valutare se la concentrazione di metalli rilevata potesse essere ascrivibile alla migrazione dal materiale dell’imballaggio considerata la natura acida del prodotto a contatto e il tempo di contatto.
Relazione a cura di: Marisa Bodda, Sara Coluccia
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Archivio rapporto attività Materiali e Oggetti a contatto con Alimenti (MOCA)
Link utili:
EFSA
Unione Europea
Laboratorio comunitario di riferimento per i MOCA
Laboratorio nazionale di riferimento per i MOCA
Ministero della salute