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Residui di fitofarmaci

Ultima modifica 26 febbraio 2013

vite

Malattie e parassiti possono seriamente ridurre la resa dei raccolti agricoli e ortofrutticoli.

Al fine di proteggere le colture prima e dopo il raccolto, si utilizzano prodotti fitosanitari contenenti pesticidi. Questi prodotti presentano diversi meccanismi di azione e quindi possono essere classificati in diversi modi: insetticidi, acaricidi, fungicidi, erbicidi, nematocidi, regolatori della crescita. Se non rigorosamente regolamentati, questi prodotti potrebbero avere gravi effetti indesiderati.

Nel territorio dell'Unione europea è possibile utilizzare solo i prodotti fitosanitari per cui è stato stabilito che:

  • non hanno effetti nocivi sui consumatori, gli agricoltori o la popolazione residente
  • non provocano conseguenze inaccettabili per l’ambiente
  • hanno un adeguato livello di efficacia

I livelli massimi di residui (LMR) di antiparassitari sono stabiliti a livello europeo dal Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 febbraio 2005.

Il corretto impiego dei prodotti fitosanitari, secondo le modalità riportate nelle etichette autorizzate, assicura il rispetto di tali limiti.

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