Attività
Ultima modifica 26 febbraio 2013
Il controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari negli alimenti costituisce una delle maggiori priorità inerenti la sicurezza alimentare, ed ha la finalità di garantire un elevato livello di protezione del consumatore.
In Italia, i programmi di controllo sui prodotti alimentari, comprendenti anche i piani annuali in materia di analisi di residui di prodotti fitosanitari, sono definiti e coordinati dal Ministero della Salute. I piani fanno parte integrante di un programma di controllo ufficiale coordinato dall’Unione Europea, sia su alimenti di produzione interna che di importazione; lo scopo è la conoscenza dell'effettiva presenza di residui nelle derrate alimentari.
Nella Regione Piemonte, le attività di analisi sugli alimenti e sulle bevande sono espletate dall’Arpa, attraverso il laboratorio del Polo Alimenti di La Loggia (TO).
Nel tempo, le indagini effettuate presso il nostro laboratorio hanno riguardato svariati prodotti di origine vegetale, quali frutta, ortaggi, legumi, cereali, vino, prodotti derivati ed altri prodotti di origine non animale.
La tecnica analitica utilizzata è strutturata in 4 stadi:
- preparazione del campione
- estrazione
- purificazione dell’estratto
- determinazione cromatografica
L'alimento, dopo l'omogeneizzazione [1]., viene sottoposto ad una procedura di estrazione con opportuni solventi, per permettere il passaggio dei principi attivi dalla matrice solida al liquido di analisi [2]. Segue una fase di purificazione, che permette la separazione dei pesticidi dai coestratti interferenti naturalmente presenti nell’alimento [3]. La fase analitica termina con la determinazione strumentale [4]. A fronte dei risultati ottenuti, si valuta se i principi attivi rilevati risultano autorizzati nella specifica coltura e se presentano una concentrazione inferiore al limite massimo dei residui (LMR) previsto dalla normativa vigente.