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Glossario

Glossario generale di Arpa Piemonte

 Rimboschimento
Insieme di pratiche forestali relative al rinnovo del bosco, compiute per evitarne la graduale scomparsa e, in alcuni casi, per impedire che terreni montani in ripido pendio e poveri di vegetazione possano franare. Il rimboschimento può avvenire per rinnovo naturale, e in tal caso le stesse piante provvedono, dopo tagli e disboscamenti precedentemente effettuati, alla riproduzione. Il rinnovo artificiale è invece totalmente operato dall’uomo, per semina o piantagione.
 Rinaturazione
(Nature restoration / landscape ecology): significa letteralmente "creazione di nuova natura", in siti ormai artificializzati. Recupero di un ambiente naturale antropizzato. Incremento della quantità di natura presente su un dato territorio.
 Ripario
Ripario (ambiente): luogo in cui è presente la vegetazione riparia, rendendo possibile la distinzione tra aree prossime all’alveo, in cui la vegetazione è ancora influenzata dal corso d’acqua, e aree circostanti in cui sono insediate le formazioni zonali.
 Ripristino ambientale
Ultima fase della realizzazione di un’opera. Ha l’obiettivo di riportare le aree interessate alle condizioni e destinazioni d’uso originarie, nel più breve tempo possibile. Fin dall'avvio di un progetto viene definita la strategia di ripristino finale, vengono realizzati studi sulle caratteristiche dei terreni interessati e di quelli circostanti e sulla climatologia della zona. Vengono definite le modalità di rimboschimento e inerbimento secondo avanzate tecniche forestali. In molti casi il lavoro di ripristino consente non solo di riportare il territorio alle sue condizioni originarie, ma anche a migliorare e rendere più sicuro il suo assetto.
 Riprocessamento
(Radiazioni ionizzanti): processo di trattamento del combustibile nucleare dopo la sua utilizzazione in un reattore allo scopo di recuperare le materie ancora utili e di eliminare i prodotti di fissione.
 Rischio ambientale
Stato in cui sono presenti condizioni di pericolosità o di minaccia ipotetica verso l’ambiente e l’uomo. Nella stragrande maggioranza dei casi l'analisi dei rischio tende ad estromettere la dimensione percettiva dell'individuo che spesso è fondamentale. La maggior parte degli studi sul rischio adotta come principio base la formula per cui il rischio sarebbe uguale alla probabilità che un evento indesiderato avvenga in un certo arco temporale, definendo il rischio attraverso una funzione di tipo statistico. Probabilità del verificarsi di un danno ambientale moltiplicata per la grandezza del danno stesso. Nelle procedure di VIA esprime la possibilità che gli interventi dell'uomo superino un livello tale da provocare sensibili e spesso irreversibili fenomeni di inquinamento e di dissesto con alterazione degli equilibri preesistenti.
 Rischio idrogeologico
Legato al fattore acqua (idro: pioggia e corsi d.acqua) e terra (geo: suolo, roccia, detriti), è determinato dalla probabilità del verificarsi di un evento catastrofico naturale come alluvione, frana e valanga, dannoso per l’ambiente e per l’uomo. Normalmente l’evento idrogeologico è la conseguenza di un fenomeno climatico (pioggia, neve, ecc.) di eccezionale portata e intensità che in particolari situazioni ambientali provoca dilavamento, trascinamento di roccia e fango con tracimazione di corsi d’acqua dei bacini idrici delle dighe e - al limite estremo - erosione e cedimento degli edifici, dei ponti, delle vie di comunicazione e delle infrastrutture.
 Rischio industriale
E' legato alle attività degli stabilimenti che producono, utilizzano e/o immagazzinano sostanze pericolose. Il deposito di queste sostanze può avvenire non solo presso gli stessi stabilimenti (nei serbatoi, condotte, apparecchiature, ecc.) ma anche in altri luoghi come le banchine, i depositi ferroviari e i magazzini portuali.
 Riserva naturale
Area tutelata con apposita legge in modo più o meno restrittivo rispetto alle azioni antropiche ai fini della protezione dell’ambiente, della flora e della fauna, di norma con regolamenti più restrittivi rispetto a quelli che regolano alcuni settori dei parchi naturali.
 Risorse non rinnovabili
Risorse del patrimonio naturale il cui utilizzo e impiego è limitato nel tempo a causa della loro irriproducibilità (es. le risorse minerarie). Vengono dette anche risorse esauribili.
 Risorse rinnovabili
Risorse del patrimonio naturale che hanno la capacità di riprodursi e rinnovarsi.
 Risparmio energetico
Uno dei sistemi, insieme alla razionalizzazione e all'utilizzo di fonti alternative, per stabilizzare il costo energetico. Risparmiare è una soluzione che non richiede alcuno sforzo attivo, ma solo un adeguamento passivo ad una situazione di scarsità e una modifica dei comportamento dei consumatori in modo da ottenere lo stesso servizio con un minore uso di energia. La razionalizzazione energetica, invece, richiede innovazione e proiezione nel futuro verso tecnologie energetiche più efficienti. Anche l’utilizzo di fonti alternative non fossili può far parte di una razionalizzazione del sistema energetico. I tre sistemi rispondono sia a motivazioni economiche sia ambientali. Da questo secondo punto di vista lo scopo è ridurre gli impatti relativi alla produzione, trasporto e utilizzo dell’energia. L’obiettivo resta quello di coniugare sviluppo e ambiente.
 Riuso
Il riuso rappresenta una delle forme di valorizzazione del rifiuto. Consente di utilizzare un bene (altrimenti destinato ad essere trasformato in rifiuto) nella sua forma originaria
 RNA (acido ribonucleico)
Polimero organico, formato dalla sequenza di numerose unità di ribonocleotidi. Le molecole di RNA vengono sintetizzate attraverso un processo, conosciuto come trascrizione del DNA, dove un filamento di DNA viene ricopiato nel corrispondente filamento di RNA. Si distinguono tre tipi fondamentali di RNA: RNA messaggero (mRNA), RNA ribosomico (rRNA) e RNA transfer (tRNA). L'mRNA rappresenta il 2% circa del RNA cellulare; la sua funzione è quella di trasferire dal DNA nucleare al citoplasma l'informazione genetica relativa alla sequenza di amminoacidi di una proteina che sta per essere sintetizzata. Una volta avvenuta la trascrizione, la molecola di mRNA passa nei ribosomi, dove funge da modello per la corretta sequenza di amminoacidi nella proteina in formazione. La funzione biologica del tRNA consiste nel trasporto degli amminoacidi durante la sintesi proteica nei ribosomi. L'RNA ribosomico rappresenta oltre l'80% del RNA cellulare e la sua funzione non è stata ancora perfettamente chiarita.
 Ruolo ecologico
Funzione svolta da un organismo animale/vegetale nell’ecosistema che lo ospita.
 S.G.S, Sistema di Gestione della Sicurezza
Sistema di Gestione della Sicurezza: struttura organizzativa, responsabilità, procedure, procedimenti e risorse messi in atto per la conduzione in sicurezza degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (definizione UNI 10617).
 Salinità
Quantità di sali espressa in grammi/litro o in parti per mille, presenti nelle acque marine, fluviali, lacustri. La quantità di sale è maggiore nelle acque marine e, sebbene vari molto da mare a mare a causa dell’influenza esercitata dall’evaporazione, dalle precipitazioni e dall’apporto fluviale, si aggira in media sul 35%.
 SAR (Specific Absorption Rate)
Tasso di assorbimento specifico: esprime la quantità di energia elettromagnetica assorbita nell'unità di massa di tessuto per unità di tempo. La sua unità di misura è il watt/kg (W/kg).
 Scaricatore glaciale
Torrente che ha origine dallo scioglimento delle acque di un ghiacciaio.
 Scoping
Analisi preliminare allo studio dettagliato di una componente ambientale, nella quale viene descritta la procedura eseguita per l'analisi, motivando, in relazione allo scopo del lavoro, la scelta degli argomenti che sono stati approfonditi con il maggior grado di dettaglio.
 SCR Selective Catalytic Reduction
Selective Catalytic Reduction: tecnica catalitica selettiva per la riduzione degli NOx.
 Sedimentarie
Rocce formate da deposizione e compattazione di materiali (detti sedimenti) provenienti: a) dalla disgregazione di rocce preesistenti ad opera di processi di varia natura, b) dall’attività biochimica di organismi e c) da precipitazione chimica in acqua.
 Sedimento
Processo di deposizione di materiale solido trasportato in sospensione dall’acqua o dal vento. Da tale processo hanno origine le rocce sedimentarie. Nella depurazione delle acque la sedimentazione è l’operazione mediante la quale le sostanze solide sospese in un liquido vengono fatte depositare sul fondo di un recipiente adatto, grazie alla forza di gravità.
 Selezione
operazione di scelta che ha come fine di trarre da un gruppo, anche molto vasto, gli elementi migliori o più adatti a determinati fini.
Selezione naturale: processo che porta alla scelta, fra tanti individui, di quelli che possiedono una maggiore capacità di sopravvivenza per particolari caratteristiche morfologiche e fisiologiche che li rendono più adatti all’ambiente in cui vivono e che possono garantire la sopravvivenza al maggior numero di nuovi nati. Darwin spiega la teoria dell’evoluzione attraverso il meccanismo della selezione naturale.
Selezione artificiale: meccanismo utilizzato dall’uomo per introdurre, mediante incroci selezionati, nuovi caratteri in animali e piante.
 Set-aside
Terminologia inglese che letteralmente tradotta significa "mettere da parte". Agronomicamente si intende, secondo le normative comunitarie, il ritiro dalla produzione agricola di un determinato appezzamento di terreno che viene lasciato a riposo per periodi più o meno lunghi. Per tale scelta la Comunità Europea corrisponde al proprietario del fondo un contributo economico.
 Sezioni stratigrafiche
Rappresentazione grafica secondo un piano verticale della struttura del sottosuolo.
 SGA (Sistema di Gestione Ambientale)
Parte del sistema di gestione aziendale che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale (definizione UNI ISO 14050). La documentazione che descrive complessivamente il sistema di gestione ambientale e i mezzi per raggiungere gli obiettivi stabiliti è costituita dalla politica ambientale, dal manuale di gestione ambientale e dal piano di gestione ambientale. I moderni sistemi di gestione integrano quasi sempre la tutela della salute, la sicurezza sul lavoro e la protezione ambientale e spesso associano a queste tre variabili anche la gestione della qualità.
 SIC (Sito di importanza comunitaria)
(Sito di importanza comunitaria) concetto definito dalla direttiva comunitaria 92/43/CEE Direttiva del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. Il termine è usato per definire un'area che contribuisce in modo significativo a mantenere o ripristinare una delle tipologie di habitat definite nell'allegato 1 o a mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente una delle specie definite nell'allegato 2 della Direttiva Habitat. Può, inoltre, contribuire alla coerenza della rete Natura 2000 e in modo significativo al mantenimento della biodiversità della regione in cui si trova.
 Sievert (Sv)
(radiazioni), unità di misura della dose equivalente e della dose efficace; se il fattore di ponderazione della radiazione è uguale a uno, 1 Sv = 1 J.kg-1. Sono suoi sottomultipli il milliSievert – 1 mSv = 1E-03 Sv –  e il microSievert – 1 µSv = 1E-06 Sv.
 Simbiosi
In biologia, associazione tra organismi di specie diverse. Ne sono esempi i licheni: associazione tra  fungo e alga; le micorizze: associazione tra fungo e radice.

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