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Glossario

Glossario generale di Arpa Piemonte

 Imballaggio
Per la norma, è “il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere e a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all'utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo”. L'imballaggio deve rispettare una serie di obiettivi, quali proteggere la merce, evitare furti, essere economico e rispettare un equilibrio tra le sue prestazioni e il suo costo, sia dal punto di vista del materiale impiegato sia del tempo impiegato per realizzare l'operazione di imballaggio. Dal punto di vista ecologico è importante che per gli imballaggi vengano usati materiali facilmente riciclabili e nella minor quantità possibile. Gli imballaggi sono distinti in tre tipologie o categorie funzionali: imballo primario (quello che si ritrova alla vendita), imballo secondario (che raggruppa diversi imballaggi primari), imballo terziario (per il trasporto delle merci).
 Immissione
l’azione di immettere, cioè mettere o mandare dentro, far entrare, introdurre, detto per lo più di liquidi o aeriformi: es. (corsi d’acqua) apporto di acque da un corso d’acqua secondario in un corso d’acqua principale o un lago; es. (inquinanti) apporto alla varie matrici ambientali di inquinanti emessi dalle attività umane misurato in coincidenza  dei recettori.
 Impatti cumulativi
Impatti (positivi o negativi, diretti o indiretti, a lungo e a breve termine) derivanti da una gamma di attività in una determinata area o regione, ciascuno dei quali potrebbe non risultare significativo se considerato separatamente. Tali impatti possono derivare dal crescente volume di traffico, dall'effetto combinato di una serie di misure agricole finalizzate ad una produzione più intensiva e ad un più intensivo impiego di sostanze chimiche, ecc. Gli impatti cumulativi includono una dimensione temporale, in quanto essi dovrebbero calcolare l'impatto sulle risorse ambientali risultante dai cambiamenti prodotti dalle azioni passate, presenti e future (ragionevolmente prevedibili).
 Impatto acustico
Effetti indotti e variazioni delle condizioni sonore preesistenti in una determinata porzione di territorio, dovute all’inserimento di nuove infrastrutture, opere, impianti, attività o manifestazioni.
 Impatto ambientale
Potenziali effetti negativi, ma anche positivi, reversibili o irreversibili, che un'opera pubblica o privata può determinare sull'ambiente naturale nel quale dovrebbe inserirsi. In altre parole, l’impatto ambientale è una variazione della qualità e/o della disponibilità di una risorsa ambientale (ad esempio acqua, aria, ecc.) causata da un intervento umano legato ad attività di produzione o di consumo.
 Impianto
Unità tecnica all'interno di uno stabilimento, in cui sono prodotte, utilizzate, manipolate o depositate sostanze pericolose. Comprende tutte le apparecchiature, le strutture, le condotte, i macchinari, gli utensili, le diramazioni ferroviarie particolari, le banchine, i pontili che servono l'impianto, i moli, i magazzini e le strutture analoghe, galleggianti o meno, necessari per il funzionamento dell'impianto (definizione UNI 10617 e D.Lgs. 334/99 e s.m.i.)
 Impronta ecologica
Superficie di territorio necessaria a sostenere una data economia e mantenere lo standard di vita e i consumi un una data popolazione. La sua valutazione permette di stimare il consumo di risorse e la necessità di assimilazione di rifiuti da parte di una determinata popolazione umana o di una certa economia e di esprimerle in termini di superficie di territorio produttivo corrispondente (impronta).
 Incenerimento dei rifiuti
Trattamento termico di rifiuti ai fini dello smaltimento, con o senza recupero del calore prodotto dalla combustione. L'incenerimento avviene generalmente mediante  ossidazione  dei  rifiuti,  cioè combustione in presenza di eccesso di ossigeno con trasformazione del carbonio organico in anidride carbonica, ma sono possibili altri processi di trattamento termico, quali ad esempio la pirolisi, la gassificazione e il processo al plasma, dove generalmente le sostanze risultanti dal trattamento sono successivamente  incenerite. Attualmente a tutti gli impianti di incenerimento sono abbinati dei sistemi di recupero del calore prodotto, e la terminologia più utilizzata è quella di termocombustori o termovalorizzatori. Di estrema importanza nella operazione di incenerimento è il trattamento e la depurazione dei fumi prodotti, per ridurre al minimo l’immissione in atmosfera di inquinanti gassosi.
 Inceneritore
Impianto principalmente utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri. Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica o come vettore di calore (ad esempio per il teleriscaldamento). Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di inceneritori con recupero energetico, o più comunemente termovalorizzatori.
 Incidente
Evento non previsto che, nel contesto delle attività di processo, porta a conseguenze indesiderate (definizione UNI 10616)
 Incidente rilevante
Un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verificano durante l’attività di uno stabilimento e che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o per l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose (definizione UNI 10617 e D.Lgs. 334/99 e s.m.i.)
 Indagini geognostiche
Indagini che hanno lo scopo di fornire informazioni necessarie alla caratterizzazione della natura e della composizione del sottosuolo.
 Indicatore
Strumento che provvede alla rappresentazione sintetica di un fenomeno complesso. Un indicatore ambientale deriva da una osservazione o misurazione di una variabile ambientale; per i fenomeni dell'inquinamento i livelli misurati delle diverse sostanze chimiche sono a tutti gli effetti indicatori della qualità dell’ambiente.
 Indice
Parametro numerico di sintesi, in genere adimensionale, derivante dalla combinazione (eventualmente ponderata) dei dati relativi a più indicatori semplici
 Inerti
Inerti (rifiuti): rifiuti inerti da demolizione e da costruzione prodotti da cantieri edili. Per la norma, sono però inerti anche “i rifiuti solidi che non subiscono alcuna trasformazione fisica, chimica o biologica significativa; i rifiuti inerti non si dissolvono, non bruciano né sono soggetti ad altre reazioni fisiche o chimiche, non sono biodegradabili e, in caso di contatto con altre materie, non comportano effetti nocivi tali da provocare inquinamento ambientale o danno alla salute umana. La tendenza a dar luogo a percolati e la percentuale inquinante globale dei rifiuti nonché l'ecotossicità dei percolati devono essere trascurabili e, in particolare, non danneggiare la qualità delle acque, superficiali e sotterranee.”
 Infestante
In botanica  specie che può essere considerata infestante ogni specie vegetale priva di utilità pratica, dotata di molta vitalità, che cresce spontaneamente sottraendo spazio e nutrimento alle colture agrarie. Diversi fattori influiscono sulla diffusione delle specie infestanti, quali il luogo, l’epoca, la specie e il numero delle piante. In ultima analisi è l’uomo che giudica se una pianta sia infestante o meno, prendendo in considerazione non solo ragioni economiche, ma anche estetiche e filosofiche.
 Infiltrazione
Parte dell’acqua che precipita come pioggia o neve e s’infiltra nel sottosuolo. L’entità di questa parte dipende da numerosi fattori. Parte dell’acqua che s’infiltra rimane negli strati superficiali del suolo (deflusso ipodermico), da dove può filtrare verso un canale del sistema di drenaggio. Parte s’infiltra più profondamente (deflusso sotterraneo), ricaricando di acqua sotterranea gli acquiferi. Dagli acquiferi è possibile che l’acqua venga in superficie da sorgenti o che se ne possa estrarre scavando pozzi o gallerie. L’acqua può percorrere lunghe distanze o rimanere in un acquifero per lungo tempo prima di ritornare in superficie o filtrare verso un'altra massa d’acqua, come un fiume o il mare.
 Infrastrutture
Infrastrutture (lineari, di trasporto, di comunicazione…): sistema di mezzi, attrezzature e servizi necessari per il funzionamento di un'organizzazione.
 Ingegneria naturalistica
Insieme di tecniche che, praticate per ridurre il rischio di erosione del terreno negli interventi di consolidamento, prevedono l'utilizzo di piante vive o parti di esse (semi, radici, talee), da sole o in combinazione con materiali naturali inerti (legno, pietrame o terreno), materiali artificiali biodegradabili (biostuoie, geojuta) o materiali artificiali non biodegradabili (reti zincate, geogriglie, georeti, geotessili).
 Inquinamento
Inquinamento (atmosferico, acustico, elettromagnetico, idrico, indoor, luminoso): alterazione dei parametri fisici, chimici e biologici propri di un ambiente provocata dalle attività umane. Tra gli agenti inquinanti si distinguono: sostanze organiche, quali idrocarburi, clorofluorocarburi, il cui effetto dannoso è provocato da un accumulo anomalo; sostanze inorganiche, come metalli pesanti, amianto e altre sostanze che esercitano un’azione tossica sull’uomo, gli animali, le piante o l’ambiente nel suo insieme; fonti sonore, come il traffico automobilistico o le attività produttive che provocano disturbi acustici; fonti di calore, come gli scarichi di acque a temperatura superiore a quella ambiente; fonti di radiazioni pericolose (ad esempio quelle ionizzanti) o anche di per se non dannose (ad esempio, la luce) o di incerto effetto (le onde elettromagnetiche).
L’inquinamento può manifestarsi su scala locale, come avviene nella maggior parte dei casi, o globale, come succede nel caso delle emissioni inquinanti che provocano l’effetto serra o il buco nell’ozono. Dalla fine degli anni Sessanta, l’inquinamento rappresenta un’emergenza tenuta sotto osservazione specie nei paesi industrializzati: normative nazionali e internazionali tendono a prevenire le possibili forme e a porre rimedio ai suoi effetti. Importanti decisioni in tema di protezione ambientale sono state assunte dalla conferenza di Rio de Janeiro nel 1992 (UNCED e Agenda 21).
 Inquinante
Sostanza che, immessa nell’ambiente, può alterarne le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche, con potenziale rischio per la salute umana e per l’ambiente stesso.
 Insaturo
Riferito a composti organici, quali i grassi e gli acidi grassi, indica catene in cui la porzione idrocarburica non possiede il massimo numero possibile di atomi di idrogeno. Esse sono quindi caratterizzate dalla presenza di uno o più legami covalenti doppi tra gli atomi di carbonio.
In geologia invece si indica come insaturo la zona del sottosuolo, al di sopra della falda freatica, in cui i pori del suolo contengono aria o acqua a pressione inferiore a quella atmosferica (detta anche zona vadosa).
 Insetticidi
Sostanze in grado di combattere gli insetti dannosi, sia in difesa delle colture agricole e forestali sia nella lotta ai vettori di malattie per l’uomo e per gli animali da allevamento. Il loro uso indiscriminato è dannoso per la salute.
 Interferometria
Interferometria differenziale (DInSAR): tecnica tradizionale per lo studio delle deformazioni superficiali del territorio a partire da dati SAR (Synthetic Aperture Radar = Radar ad Apertura Sintetica). L'interferometria si basa sull'analisi dell'evoluzione del valore di fase tra due distinte acquisizioni, in modo tale da mettere in luce eventuali differenze riconducibili a fenomeni di deformazione, topografia o disturbi atmosferici. I sistemi SAR sono dispositivi di telerilevamento attivo, operanti nell'intervallo delle microonde che vengono in genere montati a bordo di una piattaforma mobile, aereo o satellite. La tecnica PS (Permanent Scatterers = diffusori permanenti) permette di superare alcuni difetti propri delle tecniche interferometriche tradizionali, producendo stime molto più precise e permettendo di rimuovere gli effetti dell’atmosfera dalla stima dello spostamento.
 Inversione termica
Fenomeno riferito a condizioni atmosferiche in cui strati di aria fredda e pesante sono intrappolati sotto strati di aria calda e leggera. Queste inversioni sono tipiche della parte più bassa dell’atmosfera e si verificano, per esempio, nelle vallate montane. Le zone di inversione termica causano ristagni di aria che favoriscono l’inquinamento nelle città industriali con formazione di strati di nebbie e concentrazione dei fattori inquinanti (smog).
 Invertebrati
Termine usato nella classificazione zoologica con valore di sottoregno del regno Animale quando questo era appunto diviso in vertebrati e  invertebrati (che comprendeva anche i protozoi). Il primo gruppo comprendeva tutti gli esseri che, come l’uomo, erano dotati di uno scheletro interno strutturato lungo la linea mediana del corpo chiamata colonna vertebrale, al secondo gruppo appartengono tutti gli altri animali privi di tale formazione. Attualmente non ha più valore di classificazione dal punto di vista filogenetico.  Oggi gli invertebrati pluricellulari sono classificati in oltre 20 phyla diversi, dagli organismi molto semplici come le spugne e i vermi piatti (Platelminti) fino agli animali più complessi, come gli artropodi e i molluschi, mentre i protozoi sono stati uniti alle alghe verdi unicellulari nel regno Protisti.
 Ionizzazione
Ionizzazione (radiazioni ionizzanti): processo in base al quale un atomo o una molecola acquistano o perdono una carica elettrica, con conseguente produzione di ioni elettricamente carichi. Le radiazioni capaci di provocare tale fenomeno vengono definite radiazioni ionizzanti
 IPA
Contaminanti organici presenti diffusamente nell’ambiente. Si ritrovano nell’atmosfera come residui di combustioni incomplete in impianti industriali, di riscaldamento e delle emissioni degli autoveicoli. Le molecole degli IPA sono costituite da tre o più anelli benzenici. Alcune di queste molecole sono costituite solo da idrogeno e carbonio, altre contengono anche atomi di altra natura come azoto e zolfo. Appartengono alla famiglia degli IPA alcune centinaia di composti molto eterogenei tra loro. Allo stato attuale delle conoscenze le sostanze più tossiche sono le molecole che hanno da quattro a sette anelli. Il componente più studiato è il benzo(a)pirene (BaP), un composto a cinque anelli, diffuso nell’ambiente a concentrazioni significative e dotato della più elevata tossicità, tanto da venire utilizzato per rappresentare l’inquinamento ambientale dell’intero gruppo degli IPA. L'andamento rileva una forte dipendenza stagionale e una situazione peggiore nelle stazioni urbane rispetto a quelle extraurbane. La dipendenza dei valori dalla intensità del traffico veicolare è molto forte con valori elevati nei mesi invernali.
 Ipolimnio
Zona profonda di un lago termicamente stratificato; è separato dagli strati superficiali (epilimnio) dalla zona del metalimnio, caratterizzata dalla presenza di un termoclinio, cioè da un salto termico (di 1°C per metro)
 IQM
(Indice di Qualità morfologica): strumento per la valutazione dello stato morfologico dei corsi d’acqua in conformità con la Direttiva Quadro Acque (CE 2000/60) e con il DM 260/2010.

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