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Glossario

Glossario generale di Arpa Piemonte

 Materia radioattiva
Sostanza o insieme di sostanze radioattive contemporaneamente presenti.
 Matrice ambientale
La Matrice Ambientale identifica i caratteri distintivi del paesaggio e dell’ambiente.
Le Componenti Ambientali, chiamate anche Matrici Ambientali, sono le categorie “di elementi fisicamente individuabili che compongono l’ambiente”. Esse hanno lo scopo di fornire al valutatore le indicazioni necessarie per caratterizzare l’ambiente naturale, sociale, paesaggistico, economico.
Matrici ambientali sono l’insieme delle strutture complesse degli stati della materia (stato gassoso, liquido, solido).
 Meandro
Ampia sinuosità del corso di un fiume che ne caratterizza la parte terminale, dove la pendenza è minima. A seconda della loro minore o maggiore stabilità, si distinguono meandri divaganti (instabili) e meandri incassati. I primi, assai più diffusi, sono tipici di quasi tutti i corsi d’acqua impostati sulle pianure alluvionali, i secondi sono invece quelli incisi direttamente e profondamente nella roccia. Quando il corso d’acqua rettifica il suo alveo incidendo il collo del meandro, si hanno i meandri morti. In geologia, fessura o canaletto apertosi nelle rocce per cause diverse, attraverso cui le acque superficiali percolano all’interno e formano sorgenti. Il nome meandro deriva dall’omonimo fiume dell’Anatolia (Turchia, lungo 529 km), che nasce dall’altopiano centrale, a SW di Afyonkarahisar, e tributa al Mar Egeo. Nel suo basso corso è assai tortuoso.
 Mercurio
Metallo pesante (simbolo Hg); ha colore argenteo ed è liquido a temperatura ambiente. Nomi utilizzati anticamente per indicare il mercurio sono argentovivo e hydrargirium. Il mercurio trova principale impiego nella preparazione di prodotti chimici industriali e in campo elettrico ed elettronico nella realizzazione di interruttori, elettrodi, pile. Viene usato nei termometri, barometri, e molti altri strumenti da laboratorio, scelto perché liquido, opaco e di elevata densità. Il mercurio è stato usato come liquido di raffreddamento in alcuni tipi di centrale nucleare e per realizzare telescopi a specchio liquido; vapori di mercurio sono usati in alcuni tipi di lampade a fluorescenza. Molti dei composti del mercurio sono stati usati nei secoli scorsi a scopo terapeutico e profilattico. Oggi sono molto meno diffusi, data la maggiore consapevolezza dei loro effetti tossici. Il mercurio ha un certo numero di effetti sugli esseri umani (distruzione del sistema nervoso, danneggiamento delle funzioni cerebrali, danni al DNA e danni cromosomici, reazioni allergiche, che risultano in chiazze cutanee, stanchezza ed emicranie, effetti riproduttivi negativi). Il mercurio ha una discreta diffusione ambientale nelle acque, nel suolo (dove, ad esempio, si accumula nei funghi) e nelle emissioni atmosferiche, anche se generalmente a concentrazioni molto basse.
 Meta-dato
Dal greco meta- "oltre, dopo" e dal latino datum "informazione" - plurale: data letteralmente "dato su un (altro) dato", è l'informazione che descrive un insieme di dati.
 Metalli pesanti
Dal greco "metallon", che significa miniera e quindi minerale, sono elementi chimici solidi, ad eccezione del mercurio, a temperatura ambiente; sono una eterogenea categoria di elementi duttili e malleabili, buoni conduttori di elettricità e di calore. Dei 103 elementi che compongono la tavola periodica ben 79 possono essere fatti rientrare nel gruppo dei metalli. Vengono generalmente (ma impropriamente secondo IUPAC) definiti metalli pesanti tutti quei metalli con alta massa atomica ed elevata densità (indicativamente > 4 000 kg/m3) come il mercurio, il piombo, il cromo, il cadmio, il cobalto, il nichel, ecc. Hanno la tendenza ad accumularsi nel suolo e quindi nella catena alimentare e possono avere effetti nocivi sugli esseri viventi anche a concentrazioni non elevate.
 Metamorfiche
Rocce che hanno subito una trasformazione della composizione e della struttura dei minerali a causa di variazioni di temperatura e/o pressione e/o dell’infiltrazione di fluidi, non però tali da comportare la fusione delle rocce stesse.
 Meteorologia
Scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni che in essa si verificano. Le applicazioni e le rilevazioni effettuate consentono di produrre una serie di servizi tra cui le previsioni del tempo.
 Microclima
Clima locale, quasi uniforme, di uno specifico sito o di un habitat, comparato con il clima dell'intera area di cui è parte. Clima di una zona geografica, ristretta e ben delimitata (fondovalle, lago, territorio urbano) o di un ambiente ancora più ristretto, per esempio un tratto di spiaggia, una piazza, l'interno di una stanza e altro. Microclima viene definito anche il clima corrispondente allo strato d'aria un cui si sviluppa una determinata associazione vegetale. Il microclima ha una importanza applicativa per lo studio e la soluzione di problemi quali la formazione delle nebbie, la diffusione degli inquinamenti atmosferici, lo sviluppo delle colture, l'insediamento dei complessi industriali e dei centri urbani.
 Mitigazione
Azione intesa ad impedire, evitare o minimizzare gli effetti negativi (reali o potenziali) di una determinata politica, piano, programma o progetto. Può provocare l’abbandono o la modifica di una proposta, la scelta di una differente localizzazione, uno spostamento di obiettivo, ecc.
 Modello DPSIR
Vedi DPSIR.
 Monitoraggio ambientale
Rilevazione e misurazione nel tempo di determinati parametri che caratterizzano l'ambiente.
 Monossido di carbonio
(CO) è l’inquinante gassoso più abbondante in atmosfera. E’ un gas incolore, inodore e viene prodotto durante la combustione di materiali organici quando la quantità di ossigeno a disposizione è insufficiente La principale sorgente di CO è rappresentata dal traffico veicolare (circa l'80% delle emissioni a livello mondiale), in particolare dai gas di scarico dei veicoli a benzina. La concentrazione di CO emessa dagli scarichi dei veicoli è strettamente connessa alle condizioni di funzionamento del motore: si registrano concentrazioni più elevate con motore al minimo e in fase di decelerazione, condizioni tipiche di traffico urbano intenso e rallentato. E’ più leggero dell’aria e diffonde rapidamente negli ambienti. Il CO ha la proprietà di fissarsi all’emoglobina del sangue, impedendo il normale trasporto dell’ossigeno nelle varie parti del corpo. Gli organi più colpiti sono il sistema nervoso centrale e il sistema cardio-vascolare, soprattutto nelle persone affette da cardiopatie. Concentrazioni elevatissime di CO possono anche condurre alla morte per asfissia. Alle concentrazioni abitualmente rilevabili nell’atmosfera urbana tuttavia gli effetti sulla salute sono reversibili e sicuramente meno acuti. Gli effetti nocivi del CO sono amplificati nei fumatori.
 MOX
Ossidi misti di uranio e plutonio
 MUD: Modello Unico di Dichiarazione Ambientale
Modulo di dichiarazione (L 70/94) riguardante gli obblighi di comunicazione annuale dei dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti e i dati relativi all'immissione nel territorio nazionale e al riutilizzo degli imballaggi. Il modello deve essere presentato ala camera di Commercio territorialmente competente, che provvede ad informatizzarlo e, a sua volta, a trasmettere i dati alle Amministrazioni competenti (Unioncamere, APAT, Regioni, Province e Arpa).
 Mutagenicità
Modificazione del materiale genetico di un organismo vivente, che coinvolge generalmente un unico gene. Può essere indotta da agenti chimici o fisici di varia natura. Se compatibile con la vita, la mutazione può essere trasmessa alle generazioni successive.
 Mutazione
Comparsa improvvisa di un nuovo carattere in un gruppo di organismi che prima non lo presentavano. Le mutazioni avvengono in tutti gli esseri viventi: nei virus, nei batteri, nelle piante e negli animali, uomo compreso. Esempi di mutazioni sono l’albinismo, cioè la mancanza totale di pigmento, forma e colori diversi dei fiori, i vari colori del pelo degli animali. Le mutazioni avvengono a caso, sono cioè imprevedibili e i caratteri nuovi che esse determinano vengono ereditati come quelli originari. La mutazione riflette un cambiamento nella struttura di un gene, cioè un cambiamento della molecola di DNA che porta l’informazione per quel gene. Il numero delle mutazioni può essere notevolmente aumentato esponendo gli organismi a radiazioni ionizzanti o per l’azione di una vasta gamma di sostanze chimiche come gli additivi alimentari, i coloranti, i prodotti fitosanitari, taluni farmaci. L’ambiente seleziona le mutazioni più vantaggiose e viene così promosso il processo evolutivo (evoluzione biologica).
 Nicchia ecologica
Concetto che riunisce tutte le esigenze di un organismo o, in senso lato, di una specie, ovverosia tutte le condizioni ambientali (temperatura, umidità, pH, salinità, ecc.) e le quantità delle risorse necessarie alla sua sopravvivenza.
E’ l’insieme multidimensionale dello spazio fisico e del ruolo funzionale occupato da un organismo in un sistema ecologico. Si possono distinguere tre tipi di nicchie ecologiche: la nicchia spaziale o habitat, la nicchia trofica e la nicchia multidimensionale o di ipervolume.
 Nichel
Metallo (simbolo Ni) bianco argenteo, che può essere lucidato con grande facilità. Appartiene al gruppo del ferro, ed è duro, malleabile e duttile. Per la sua ottima resistenza all'ossidazione e stabilità chimica esposto all'aria, si usa per coniare le monete di minor valore, per rivestire il ferro, l'ottone ecc, in alcune attrezzature chimiche e in alcune leghe. È ferromagnetico, e si accompagna molto spesso con il cobalto. È apprezzato moltissimo per le proprietà che conferisce alle leghe metalliche di cui fa parte. E’ utilizzato anche per batterie ricaricabili, catalizzatori e altri prodotti chimici, monetazione, prodotti per fonderia e placcature. Il nichel è un minerale in traccia essenziale nel corpo umano. Ricerche eseguite su esseri umani e animali mostrano che il nichel ha una funzione nel metabolismo degli ormoni, dei lipidi e della membrana e nell’integrità della membrana cellulare. Il nichel è tossico per gli esseri umani se assunto a livelli elevati. Si possono riscontrare livelli eccessivamente alti di nichel nelle persone colpite da infarto al miocardio, ictus, cancro all’utero, ustioni e tossiemia gravidica. Sono comuni le allergie ad alcuni orecchini che contengono leghe di nichel usati per forare i lobi delle orecchie.
L'esposizione (TLV-TWA) al nichel metallico e ai suoi sali solubili non dovrebbe superare gli 0,05 mg/cm3 per 40 ore a settimana; fumi e polveri di solfuro di nichel sono considerati cancerogeni; molti altri composti del nichel sono sospetti cancerogeni. L’elemento ha un’ampia diffusione ambientale, sia naturale sia per l’uso antropico.
 Nitrati
Sali dell'acido nitrico, costituiscono un essenziale nutriente vegetale assorbito dalle piante del terreno. Sono composti largamente presenti in natura e dotati di elevatissima solubilità in acqua. Si originano dalla materia vivente in seguito a processi di degradazione, ad opera prevalentemente di microrganismi, che portano alla formazione di composti semplici. I nitrati rappresentano la forma azotata più facilmente assorbibile da parte dell’apparato radicale dei vegetali; una volta assorbiti i nitrati vengono utilizzati per la sintesi di sostanze complesse indispensabili per la struttura e la funzione delle piante (proteine, acidi nucleici). I nitrati sono quindi un componente naturale nella frutta, verdura e cereali.
 Nitrificazione
Trasformazione dell'ammoniaca (NH3) e ioni ammonio (NH4+) in ioni nitrito (NO-2). Gran parte dell'azoto presente nel suolo si trova sotto forma di ammoniaca e ioni ammonio, derivanti dalla degradazione di proteine, urea od acido urico, che le piante non possono utilizzare, in quanto sono in grado di assorbire e metabolizzare l'azoto (per sintetizzare amminoacidi, nucleotidi ecc.) solo sotto forma di nitrati (NO-3). La riconversione di queste sostanze in un composto assimilabile dalle piante avviene tramite i processi di nitrificazione e di nitratazione operati da microrganismi, che ricavano energia metabolica dalle reazioni che catalizzano.
 Nitriti
Composti dell’azoto che si formano in natura per riduzione dei nitrati o per ossidazione dell’ammoniaca ad opera di microrganismi.
 NOx
Ossidi di Azoto, somma di Monossido di Azoto (NO) e Biossido di Azoto (NO2). Vedi Biossido di Azoto.
 Nucleo
La parte centrale dell'atomo ed è costituito da protoni e neutroni.
 Numero atomico
Numero di protoni (uguale al numero di elettroni nello stato fondamentale).
 Numero di massa
Numero di protoni + numero di neutroni.
 Nutrienti
L'insieme dei composti, sia organici sia inorganici, necessari alla sopravvivenza delle specie animali e vegetali.
 Oasi naturalistica
Area che non rientra nelle classificazioni delle aree protette in Italia. Si tratta ad esempio di oasi di associazioni ambientaliste e possono essere a gestione pubblica o privata, con atti contrattuali quali concessioni o forme equivalenti.
 Obiettivi ambientali
Obiettivi particolari che l'impresa si prefigge in ordine all'efficienza ambientale (Reg. 1836/93). Il fine ultimo ambientale complessivo, derivato dalla politica ambientale, che un'organizzazione decide di perseguire e che è quantificato ove possibile (ISO 14001).
 Ornitologia
Ramo della zoologia che studia gli uccelli.

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