I controlli di Arpa Piemonte per le piante acquatiche del fiume Po nel tratto cittadino torinese
Arpa Piemonte effettua, attraverso le sue strutture territoriali e specialistiche, le attività di sorveglianza sulla presenza della pianta acquatica esotica invasiva Myriophyllum aquaticum lungo il tratto cittadino del fiume Po dal 2016, anno in cui si era verificata una sua massiccia proliferazione che aveva interessato gran parte del letto del fiume nel tratto tra il Ponte Vittorio Emanuele ed il Ponte Umberto I.
Nel 2017 la pianta invasiva era stata ritrovata in quantità minima nel tratto compreso tra il ponte Umberto I e l'ex imbarco GTT in Via Murazzi del Po ed è stata repentinamente rimossa realizzando così la completa eradicazione della specie.
Dopo il rinvenimento del 2017 non è stata più evidenziata la presenza del Myriophyllum aquaticum, a conferma che la strategia di controllo ed eradicazione adottata è risultata efficace. L’attività di sorveglianza prosegue al fine di intervenire in tempi rapidi con azioni mirate di eradicazione/contenimento della specie in caso di rinvenimento.
I sopralluoghi effettuati nel mese di aprile 2021, nel tratto del Po tra il Ponte Vittorio Emanuele ed il Ponte Umberto I, non hanno rilevato la presenza di Myriophyllum aquaticum, bensì hanno evidenziato una vegetazione acquatica costituita da specie autoctone tipiche nella nostra regione degli ambienti debolmente fluenti.
In particolare è stata verificata la presenza di evidenti cuscini sommersi di Callitriche specie, pianta idrofita radicante autoctona tipica di ambienti acquatici a corso lento; alcune piante di Myriophyllum spicatum, Lemna specie, Ceratophyllum demersum e varie specie di Potamogeton, nonché alcune specie di alghe.
Si tratta di una comunità vegetale variegata la cui copertura e composizione sono quelle tipiche di ambienti naturali di acque lentamente fluenti che caratterizzano questo tratto di fiume Po antistante l’area dei Murazzi, localizzata sulla sua sponda ovest.
I controlli di Arpa proseguiranno nel corso del periodo primaverile-estivo, per verificare lo stato della comunità vegetale acquatica e gestire eventuali problematiche legate alla presenza di specie alloctone invasive.