Piante esotiche invasive: Arpa Piemonte nel gruppo di lavoro
Una specie, quando è introdotta in un territorio diverso dal suo areale di origine è definita alloctona (o aliena/esotica).
Molte tra quelle vegetali, una volta introdotte, non creano criticità, anzi, possono avere un ruolo positivo, come succede per esempio a gran parte degli alimenti che sono alla base della nostra dieta.
Altre, però, una volta introdotte in un nuovo territorio, sviluppano un comportamento invasivo, tendono cioè a colonizzare gli ecosistemi naturali presenti e a soppiantare le specie autoctone, determinando una riduzione della biodiversità e serie criticità sull’agricoltura, sui manufatti e sulla salute pubblica, generando impatti negativi anche sull’economia.
Al fine di creare uno spazio di confronto tra i diversi enti che si occupano in Piemonte di specie vegetali esotiche e delle problematiche tecniche e gestionali determinate dalla loro presenza, negli ultimi anni la Regione Piemonte ha attivato un gruppo di lavoro, di cui fa parte anche Arpa Piemonte.
Tra i risultati raggiunti, la redazione delle "Black List", ovvero gli elenchi delle specie che determinano o che possono determinare le maggiori criticità sul territorio piemontese e la conseguente approvazione di indirizzi operativi per tutti gli interventi di contrasto a tali entità.
L'Agenzia è stata coinvolta, ad esempio, negli ultimi due anni nella problematica relativa alla presenza di Myriophyllum aquaticum nelle acque del Po a Torino e nel monitoraggio di alcune stazioni di Heracleum mantegazzianum, ombrellifera in grado di determinare rischi per la salute pubblica.
Maggiori informazioni sull'attività del Gruppo di lavoro e sulle "Black list" possono essere visualizzate al seguente indirizzo:
http://www.regione.piemonte.it/ambiente/tutela_amb/esoticheInvasive.htm
Mentre al link seguente è possibile consultare le scaricare lo speciale di Piemonte Parchi sulle specie vegetali esotiche: http://www.piemonteparchi.it/cms/index.php/pubblicazioni