3. Strumenti utilizzati e basi dati di riferimento
L'intero processo di creazione della rete ecologica è stato studiato per poter essere riproducibile con la cartografia esistente e con software liberi.
La base dati di partenza è costituita dal Land Cover Piemonte (LCP) 2010, attualmente la cartografia a livello regionale più aggiornata in relazione all’uso del suolo. Per poterla utilizzare come base per lo studio della rete ecologica necessita tuttavia di approfondimenti su alcuni tematismi, in particolar modo per:
- ambiti agricoli, in particolar modo per prati, pascoli;
- ambienti forestali;
- patrimonialità delle strade
Tale necessità ha comportato l’integrazione di ulteriori informazioni desumibili da banche dati più recenti o di maggior dettaglio quali: Piani Territoriali Forestali, Anagrafe Agricola e il Grafo della Viabilità.
Dalle suddette basi dati è stato estratto solo l’attributo, mentre la geometria è rimasta quella del Land Cover Piemonte. Solo nel caso dell’Anagrafe Agricola sono stati utilizzati sia l’attributo che la geometria, quest'ultima fa riferimento alle aree agricole soggette a contributo del PSR e di conseguenza aggiornata annualmente. Dell’anagrafe agricola è stato deciso di utilizzare solo il dato relativo al "Prato avvicendato – non permanente" e "Prato non avvicendato per almeno 5 anni- permanente" al fine di distinguere le colture agricole dai prati stabili di maggior rilevanza per la biodiversità.
Per quanto riguarda gli ambienti forestali è stata utilizzata la "Carta Forestale e delle altre coperture del territorio" prodotta da Regione Piemonte per la redazione dei Piani Forestali Territoriali. Tale carta ha contribuito a raggiungere un maggior dettaglio informativo sugli habitat forestali, mentre la geometria non è stata considerata poiché datata. Infine, dal Nuovo Grafo Viabilità (NGV) è stata ricavata l'informazione sulla patrimonialità delle strade per distinguere la rete stradale in: autostrada o superstrada, strada di maggiore importanza, strada di collegamento e infine strada secondaria. E' stata inoltre differenziata la viabilità sopraelevata che permette il passaggio di fauna terrestre (ponti, viadotti...) rispetto a quella in terrapieno sul piano campagna o interrata o sopraelevata in terrapieno che rappresenta un ostacolo al passaggio della fauna terrestre.
La metodologia che verrà descritta è stata sviluppata in GRASS 7.0.x e basata su cartografia raster, pertanto i dati reperiti in formato vettoriale sono stati trasformati come raster. L’utilizzo di Grass ha permesso l’impiego di specifici comandi quali: r.reclass per la riclassificazione delle mappe, r.mapcalc per calcolare il valore delle celle ottenuto dalla sovrapposizione di uno o più raster, r.univar per eseguire operazioni statistiche, r.cost per calcolare il costo di ciascuna specie esaminata per spostarsi da un’area sorgente all’altra, etc. Tali operazioni sono state automatizzate creando degli script in Python eseguibili dalla shell di Grass.
Inoltre è stato utilizzato Qgis 2.8 per la visualizzazione dei dati e l’allestimento degli elaborati finali e PostgreSQL 9.3/Postgis per creare le tabelle dei punteggi della fauna e della vegetazione descritte nel dettaglio in seguito.
Indice | Cap. 4.1 |
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