Atmosfera
Relativamente alle polveri, per valutare gli effetti del cantiere, la qualità dell’aria viene monitorata con differenti metodologie in funzione delle due prevalenti finalità: verifica e contenimento dei possibili incrementi di polveri generati dalle azioni di cantiere e verifica dei livelli di contaminazione cui sono esposti i residenti delle aree potenzialmente interessate, con finalità di tutela della salute. E’ stato pertanto prescritto ad LTF di collocare le stazioni di monitoraggio sia nelle immediate vicinanze del cantiere (Chiomonte, La Maddalena) che in prossimità dei recettori negli abitati di Chiomonte, Gravere, Giaglione e Susa.
Per tutte le stazioni la determinazione del PM10 è realizzata mediante il metodo gravimetrico convenzionale e normato, che fornisce risultati in tempi lunghi (alcuni giorni) ma confrontabili con il limiti di legge e con quelli ufficiali rilevati da Arpa presso le stazioni delle Rete Regionale di Rilevamento della Qualità dell’aria. L’Agenzia realizza inoltre in autonomia propri campionamenti con il laboratorio mobile o con campionatori trasportabili.
Presso la stazione di cantiere (Chiomonte, La Maddalena) il campionamento delle polveri è realizzato anche con uno strumento automatico non convenzionale (contaparticelle) che consente di rilevare i dati in tempo reale ed è strettamente funzionale alla gestione del cantiere in quanto, in caso di concentrazioni di polveri elevate, possano essere adottate da LTF specifiche misure di contenimento. Si precisa che i dati prodotti dalla stazione di cui sopra non sono utilizzabili ai fini dell’applicazione del D. Lgs 155/2010 in quanto la stazione stessa - essendo collocata immediatamente a ridosso del cantiere - non rispetta i criteri di ubicazione dei punti di misura di qualità dell'aria e risulta troppo vicina alla fonte di emissione per essere rappresentativa della esposizione della popolazione.
Per i lavoratori addetti al cantiere si applica una normativa specifica per gli ambienti di lavoro di competenza dell’ASL territoriale. Infatti tra le definizioni previste dal D. lgs155/2010, l’ Art. 2 indica nel punto 1. a) aria ambiente: l’aria esterna presente nella troposfera, ad esclusione di quella presente nei luoghi di lavoro definiti dal D.Lgs 81/2008.
Ai fini del monitoraggio dell’aria ambiente il testo del Dlgs 155/2010 definisce le caratteristiche dei punti di monitoraggio per il corretto campionamento nell’allegato III:
3. Ubicazione su macroscala
1.2 I siti fissi di campionamento devono essere individuati in modo tale da evitare misurazioni rappresentative di microambienti nelle immediate vicinanze.
4. Ubicazione su microscala
1.3 Il punto di ingresso della sonda non deve essere posizionato nelle immediate vicinanze di fonti di emissione al fine di evitare l'aspirazione diretta di emissioni non disperse nell'aria ambiente.
Per valutare l’esposizione della popolazione occorre fare riferimento alle altre stazioni ubicate presso i centri abitati ovvero:
- Gravere – S. Barbara A5.20b
- Chiomonte – Augusto A5.1b
- Susa – Savoia A 3.1b
- Giaglione A 6.6
La Stazione La Maddalena – Cantiere (A5.4) è stata prevista, proprio per monitorare le attività di cantiere, anche con risoluzione oraria, in modo da poter verificare se eventuali dati anomali osservati presso i recettori sensibili e monitorati nei punti sopra indicati, siano direttamente attribuibili ad episodi acuti dovuti alle attività di cantiere, in modo che LTF attivi prontamente le necessarie azioni correttive. Solo per i siti sopra riportati, rappresentativi dell’esposizione della popolazione, sono applicabili i limiti previsti dal D. lgs155/2010 per la protezione della salute dei cittadini, limite di 50 µg/m3 come media giornaliera e di 40 µg/m3 come media annuale; il decreto non prevede un limite su base oraria.
Nella stazione di La Maddalena – Cantiere sono installati sia uno strumento per il campionamento del PM10 a norma tecnica CEN 12341, considerato di riferimento dalla normativa vigente, che fornisce valori di concentrazione media giornaliera sia uno strumento automatico per il conteggio delle particelle aerodisperse utile per avere informazioni in continuo sull’andamento orario del particolato in atmosfera, ai fini della corretta gestione delle attività di cantiere da parte di LTF.
La presenza del campionatore di riferimento è anche utile in quanto permette di verificare, ed eventualmente correggere, la risposta fornita dallo strumento automatico.
Esempio di mezzo mobile Arpa Esempio di centraline
Documentazione disponibile:
- Relazione di valutazione dati LTF Corso d'Opera 2013 in relazione ai dati di Ante Operam
- Campionamenti in parallelo Marzo-Aprile 2013
- Campionamenti in parallelo Novembre-Dicembre 2013
- Campionamenti in parallelo Luglio-Agosto 2014
- Relazione di valutazione dati LTF Corso d'Opera Luglio-Settembre 2014
- Relazione di valutazione dati LTF Corso d'Opera Ottobre-Dicembre 2014
- Relazione di valutazione dati TELT Corso d'Opera Gennaio-Marzo 2015
- Campionamenti in parallelo Aprile 2015
- Campionamenti in parallelo Ottobre 2015
- Relazione di valutazione dati TELT Corso d'Opera Aprile-Giugno 2015
- Relazione di valutazione dati TELT Corso d'Opera Luglio-Settembre 2015
- Relazione di valutazione dati TELT Corso d'Opera Ottobre-Dicembre 2015
- Relazione di valutazione dati TELT Corso d'Opera Gennaio-Marzo 2016
- Interconfronto ARPA-TELt dati PM10-Luglio 2016
- Campionamenti in parallelo Maggio 2016
- Campionamenti in parallelo Ottobre 2017
- Interconfronto ARPA-TELt dati PM10-Novembre 2016
- Campionamenti in parallelo Maggio 2017
- Campionamenti in parallelo Ottobre Novembre 2017
- Campionamenti in parallelo Maggio Giugno 2018