Permane allerta arancione su Torinese e Cuneese. Aggiornamento delle ore 9
Nelle ultime 12 ore sono state registrate precipitazioni cumulate di circa 50-70 mm sulle valli alpine Chisone e Po, sul resto delle zone alpine e pedemontane valori compresi tra 30 e 50 mm. Picchi di 133,8 mm a Colle Barant (TO) con valori dovuto alla fusione della neve del giorno precedente, 115,8 mm a Barge (CN), 97,1 mm a Praly (TO), 94,3 a Vaccera (TO) e 82,4 a Camparient (BI) .
Negli ultimi 4 giorni, sono stati registrati complessivamente tra 180 e 230 mm sulle medesime zone con massimi di 306,2 a Barge (CN), 277,8 mm a Camparient (BI), 195,9 mm a Praly (TO), Pradeboni (CN) 193,6 mm e; quantitativi inferiori sulle zone alpine più interne e sulle pianure.
Nella scorsa notte si sono registrati diffusi superamenti dei livelli di guardia nel reticolo idrografico secondario occidentale e sudoccidentale già interessati dagli incrementi più significativi nella giornata di ieri.
I livelli dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario sono generalmente stazionari o in debole crescita. Incrementi significativi si sono verificati anche lungo le aste di Pellice e Varaita, con superamenti dei livelli di guardia a Luserna S. Giovanni (TO) per il Pellice e a Rossana (CN) per il Varaita. Anche il Ghiandone a Staffarda (CN) si è mantenuto sopra il livello di attenzione ed attualmente in lenta crescita verso i livelli di pericolo.
Per i corsi d’acqua principali si segnala il superamento nella notte del livello di guardia alla sezione di Carignano Po, il cui livello è ancora in debole crescita. Il Tanaro, alla sezione di Alba (CN) dalla notte si è mantenuto stazionario al di sotto del livello di guardia.
Nella notte si sono verificati fenomeni di versante che hanno interessato principalmente le aree pedemontane e collinari del Piemonte sudoccidentale, dove si sono verificati i valori più elevati di precipitazione.
Al Rifugio Gastaldi (TO) a 2659 m slm negli ultimi tre giorni si è depositato oltre 1 metro di neve fresca.
Previsioni
Una vasta area di bassa pressione sul Mediterraneo centro-occidentale presenta due minimi, uno che staziona sulle coste del Portogallo e l’altro posizionato sulla Sicilia e che convoglia masse d’aria caldo-umide sul Piemonte. Venti di scirocco in quota e flussi orientali nei bassi strati determinano precipitazioni diffuse su zone montane e pedemontane alpine, con valori localmente forti o molto forti nelle vallate di Torinese e Cuneese, e deboli sparse altrove. Dal primo pomeriggio la circolazione depressionaria si sposterà gradualmente dalla Sicilia verso il mar Egeo, favorendo la risalita dei valori di pressione sul Piemonte e un miglioramento delle condizioni, con parziali schiarite e precipitazioni in generale esaurimento, ad eccezione di possibili rovesci sparsi.
I livelli idrometrici dei tributari di Po e Tanaro, ora stazionari, saranno in generale diminuzione dalle prossime ore. Nel pomeriggio è atteso il transito del colmo di piena sull’asta del Po alla sezione di Carignano e in serata a Torino Murazzi con valori al di sopra del livello di guardia. La piena transiterà dalle sezioni a valle nella notte tra oggi e domani con valori prossimi o al di sotto della guardia. Il Tanaro a valle di Asti sarà in lieve incremento pur mantenendosi ben al di sotto del livello di guardia.
Per oggi e domani sono ancora attesi inneschi da diffusi ad isolati di frane superficiali nei settori pedemontani e collinari del Cuneese, Torinese e Biellese.
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