Incendio alla Demap di Beinasco: i risultati delle analisi delle diossine
Le concentrazioni di picco di PCDD/F raggiunte sono state di 2873 fg I-TEQ/m3 tra il 14 e il 15 dicembre; nelle giornate successive i valori di (PCDD/F) sono gradualmente diminuiti fino raggiungere nella giornata del 20 dicembre valori di 67 fg I-TEQ/m3 dato allineato per il periodo invernale con la determinazione dei microinquinanti collegata al monitoraggio del TRM nel comune di Beinasco.
I valori misurati nella stazione di Torino relativi a PCDD/F sono stati di 79,6 fg I-TEQ/m3 durante le prime 12 ore dall'incendio e 104 fg I-TEQ/m3 nella giornata del 14 dicembre. Questi valori sono inferiori rispetto a quelli misurati a Beinasco grazie ad una maggiore dispersione degli inquinanti su un area più vasta e per la successiva inversione, della direzione dei venti, nella giornata del 13 dicembre, che da sud verso nord est sono diventati da nord verso sud. Tali dati confermano che l'evento occorso a Beinasco non ha determinato modificazioni per questo parametro nell'area sud della Città di Torino.
E' bene ricordare che l'unità di misura utilizzata per queste determinazioni è il "Femtogrammo" (fg) che equivale al raggiungimento del miliardesimo di microgrammo a testimonianza di una sensibilità analitica estremamente raffinata che permette rilevazioni degli inquinanti anche a concentrazioni in traccia.
L’unico riferimento reperito in letteratura per i microinquinanti clorurati in aria ambiente sono le linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissiosschutz - Comitato degli Stati per la protezione ambientale) che riportano:
Linea guida per aria ambiente: 150 fg I-TEQ/m3 come valore medio annuo.
Si evidenzia che le suddette linee guida individuano dei valori obiettivo di lungo periodo per il controllo dell’inquinamento atmosferico, con particolare attenzione alla valutazione degli inquinanti atmosferici cancerogeni in aria ambiente, e stabiliscono per la somma PCDD/DF + PCB dioxin like, espressa con i fattori di tossicità WHO 2005, il valore di 150 fg WHO-TEQ/m3.
Per quanto riguarda gli IPA il benzo(a)pirene risulta superiore al valore obiettivo annuale previsto dalla norma nazionale, ma bisogna tener conto anche che, nei mesi invernali, questo parametro spesso supera il limite ammesso per tempi di mediazione di durata annuale anche senza eventi come un incendio di materie plastiche.
In conclusione l'incendio iniziato il 12 dicembre scorso ha liberato in atmosfera gas pericolosi e tossici che hanno portato il Comune di Beinasco ad impartire alla popolazione una serie di limitazioni ed indicazioni necessarie ed efficaci al fine di ridurre l’esposizione della popolazione residente nelle aree circostanti.
Saranno disponibili ulteriori dati analitici di laboratorio che verranno presentati e discussi in una apposita relazione finale delle attività di controllo dell'Agenzia in seguito all'incendio della Demap di Beinasco.