Incendio a Beinasco in un capannone pieno di materiale plastico: continuano i controlli di Arpa
Aggiornamento delle ore 18
Gli ultimi controlli effettuati con strumentazione automatica portatile fanno registrare a Beinasco, zona viale Risorgimento, COV del valore di 220 ppb.
Ad Orbassano, nella zona limitrofa all'incendio, zona capannoni industriali i valori COV vanno da 235 a 255 ppb.
L'odore, con l'inversione termica, aumenta ed è maggiormente percepita dalla popolazione rispetto alle ore centrali della giornata.
Aggiornamento delle ore 17
Le condizioni meteoreologiche della giornata hanno permesso, nelle ore centrali, una diluizione degli inquinanti e nella zona più vicina all'incendio le concentrazioni di COV erano prossime ai valori di fondo.
Dalle ore 16 circa, con la formazione dell'inversione termica, si riduce la diluizione degli inquinanti e le misure effettuate nella zona dell'incendio sono di circa 200-250 ppb di COV.
I fumi attualmente ricadono nelle zone limitrofe all'incendio a Beinasco (TO).
Aggiornamento sulle condizioni meteo-dispersive nell’area dell’incendio
Dal punto di vista meteorologico, siamo in condizioni di alta pressione, con un promontorio anticiclonico esteso dall’Algeria alla Francia che porta aria mite in quota e mantiene stabilità atmosferica: lo zero termico infatti è già salito nella notte scorsa fin sopra i 3000 m, mentre in pianura le temperature si mantengono basse, con minime ancora intorno agli 0°C questa mattina.
Questa inversione termica è ben visibile dal misuratore di temperatura nell'atmosfera posizionato a Torino, che profila l’andamento della temperatura lungo gli strati verticali e mostra come l’aria calda sormonti l’aria fredda sottostante, col picco di aria più mite ora posizionato intorno ai 600-700 m sopra la città.
L’alta pressione e l’inversione termica naturalmente ostacolano i moti verticali dell’aria, favorendo la sua stagnazione negli strati inferiori. L’inversione potrà ridursi tra le ore centrali del giorno e il primo pomeriggio (intorno alle ore 14), come solitamente avviene e come avvenuto anche ieri, ma non si annullerà del tutto e comunque tornerà subito a riformarsi col tramonto del sole per la prossima serata, come successo nelle notti scorse.
I venti attualmente sono calmi o deboli variabili, con una direzione di provenienza tendenzialmente da sud (oscillando tra sudest e sudovest), come misurato dalla stazione meteorologica posizionata a Torino Lingotto.
Nel corso della prossima serata un lieve temporaneo passaggio di aria più fredda in quota, tra le Alpi nord-orientali e la Pianura Padana, potrà favorire una maggiore orientazione dei venti da nord-nordest sulla pianura torinese, ma l’intensità dei venti non cambierà in misura tanto significativa.
Venti fino al pomeriggio odierno | Venti previsti per la prossima notte |
Aggiornamento delle ore 11
Le condizioni metereologiche attuali stanno trasportando i fumi negli strati più alti e i controlli effettuati danno misure dei COV poco oltre i valori di fondo.
I controlli sono stati effettuati nel comune di Beinasco presso:
- Asilo nido Garelli
- Scuola media Gobetti
- Scuola Gramsci
I dati dei COV sono tra i 100 e i 120 ppb.
La situazione metereologica varierà nuovamente nel tardo pomeriggio - sera quando si attende la formazione di inversione termica che ha già caratterizzato le notti precedenti.
I controlli proseguiranno fino a totale spegnimento dell'incendio.
Aggiornamento delle ore 8.30
Proseguono le operazioni di spegnimento dell'incendio. La direzione dei fumi questa mattina è verso sud - sud est.
Sono state effettuate le misure nelle zone prossime all'incendio e nelle zone di probabile ricaduta.
In particolare i COV misurati questa mattina alle ore 7.30 sono i seguenti:
- Zona incendio 265 ppb (parti per bilione)
- Asilo nido Garelli 230 ppb
- Centro di Beinasco 200 ppb
- Borgaretto - piazza Vittorio Veneto 301 ppb
Notizia delle ore 7.30
Sono proseguiti nella tarda serata di ieri i controlli degli inquinanti aeriformi attraverso la strumentazione automatica da campo nelle zone interessate dall'incendio di un capannone pieno di materie plastiche della ditta Demap, a Beinasco e nelle zone di probabile ricaduta delle polveri incombuste e dei gas.
L'effetto ombrello determinato dall'innalzamento dei fumi e il loro confinamento negli strati superiori dell’atmosfera, come accaduto nelle prime ore dopo lo sviluppo dell’incendio, ha iniziato a cedere nella tarda serata e nelle aree prossime alla sorgente dell’incendio si è determinato un incremento di alcuni prodotti della combustione in aria.
Dalle 23 si sono misurati COV- composti organici volatili - del valore di circa il doppio rispetto al valore di fondo (indicatore della sommatoria di alcuni inquinanti) della zona.
Sono stati avvertiti i sindaci delle aree interessate che hanno definito alcune indicazioni pubblicate sui siti del loro comune.
Nel dettaglio i dati COV delle misurazioni effettuate nella tarda serata di ieri sono i seguenti:
- Asilo nido Garelli 160 ppb (parti per bilione)
- Scuola media Gobetti 240 ppb
- Centro commerciale Fornaci 234 ppb
- Ex scuola Via Montello 205 ppb
- Scuole elementari Via Mascagni 191 ppb
- Scuola Gramsci 185 ppb
- Scuola De Amicis 190 ppb
I controlli stanno proseguendo in queste ore. Gli esiti saranno pubblicati non appena disponibili.
Notizia in aggiornamento