La qualità dei corsi d'acqua
Pillole Ambientali
Lo Stato dell’Ambiente realizzato da Arpa Piemonte e Regione evidenzia come - a seguito delle valutazioni effettuate nel triennio 2009-2011 sui corsi d’acqua - il 54% dei punti rilevati abbia raggiunto l’obiettivo“Buono” relativo allo Stato Ecologico1; per lo Stato Chimico2 il dato si eleva all’87%. Capitolo Acqua - Stato Ambiente 2013 |
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La materia acqua è interamente disciplinata da Direttive europee, prima fra tutte la direttiva 2000/60/CE (Water Framework Directive FWD) che istituisce il quadro di riferimento per l’azione e fissa obiettivi per lo stato ecologico e chimico, valutati attraverso indicatori e modalità operative fissati e condivisi a livello internazionale, da raggiungere nel 2015. |
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Gli organismi internazionali quali l’Agenzia Europea dell’Ambiente e la Commissione europea, analizzando i dati forniti da tutti gli Stati Membri, concordano nel ritenere che l’obiettivo per il 2015 di Buono stato ambientale complessivo sarà raggiunto per poco più della metà (il 53%) delle acque della UE. Per approfondimenti: acque superficiali normativa |
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La rete di monitoraggio acque superficiali - fiumi è costituita da una Rete Base di 193 Corpi Idrici e da una Rete Aggiuntiva costituita per valutazioni e finalità specifiche. Sono inoltre stati individuati 12 potenziali Siti di Riferimento (Reference) per le componenti biologiche.
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Le principali cause degli impatti negativi sono molteplici e interconnesse tra loro: vi rientrano i cambiamenti climatici, l’uso del suolo, le attività economiche come la produzione energetica, l’industria, l’agricoltura e lo sviluppo urbano. Le conseguenze si manifestano sotto forma di presenza di inquinanti e, principalmente per il Piemonte, sotto forma di un utilizzo eccessivo delle acque (stress idrico), di modifiche fisiche ai corpi idrici e di eventi estremi quali alluvioni e siccità. I metalli pesanti possono essere presenti nelle acque in relazione a specifiche pressioni, generalmente di origine puntuale, o come fondo naturale. In alcuni contesti ambientali, per alcuni metalli quali nichel, cromo e arsenico è infatti possibile ipotizzare una origine naturale, in particolare per alcune aree piemontesi. Nel 2012 i metalli maggiormente riscontrati nei corsi d’acqua sono il nichel, il cromo, il rame, oltre al ferro, al manganese e allo zinco. Presenti in modo sporadico sono il mercurio, il cadmio, l’arsenico e il piombo. |
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La Commissione europea ha pubblicato a novembre 2012 il Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee - A Blueprint to Safeguard
Per saperne di più: Indicatore della settimana: |
Note
1. Lo Stato Ecologico dei corpi idrici fluviali è definito dalla valutazione integrata degli indici STAR_ICMi, ICMi, IBMR, ISECI, LIMeco e dalla verifica degli Standard di Qualità Ambientali (SQA) per gli inquinanti specifici. È prevista la conferma dello Stato Elevato attraverso i parametri idromorfologici. Sono previste cinque classi: Elevato, Buono, Sufficiente, Scarso e Cattivo
2. Lo Stato Chimico valuta la qualità chimica dei corsi d’acqua e dei laghi. La valutazione dello Stato Chimico è stata definita a livello comunitario in base a una lista di 33+8 sostanze pericolose o pericolose prioritarie per le quali sono previsti Standard di Qualità Ambientale (SQA) europei fissati dalla Direttiva 2008/105/CE recepiti dal DLgs 219/10. Sono previste due classi: Buono e Non Buono.