Fotografia di Marcella Luparia - Rampa di filtrazione
Che cos'è?
Un sistema di filtrazione è costituito da una rampa con supporti e contenitori (imbuti filtranti) che possono essere di acciaio inossidabile, vetro, policarbonato o polipropilene. Può essere costituito da apparecchiature singole o in serie, utilizzando, come sistema aspirante, una pompa da vuoto azionata elettricamente o una pompa ad acqua.
Per la filtrazione a membrana, che è una tecnica che utilizza una barriera fisica, generalmente si impiega una membrana porosa o un filtro che separa le particelle in un fluido in base alle loro dimensioni e alla loro forma. Questo avviene grazie alla pressione e a membrane disegnate appositamente con pori di differenti dimensioni.
Deposizione membrana su supporto del sistema di filtrazione
Nei laboratori di microbiologia si applica la tecnica delle membrane filtranti che consiste nel porre una membrana di cellulosa di porosità idonea a trattenere le cellule batteriche alla base dell’imbuto e filtrare un volume del campione d’acqua da analizzare. Tutte le operazioni devono essere eseguite in condizioni di sterilità, quindi i supporti e i contenitori devono essere sterilizzati in autoclave oppure essere usa e getta sterili.
La tecnica è semplice e veloce: i batteri, di dimensioni maggiori rispetto ai pori del filtro, rimangono intrappolati sulla superficie del filtro stesso. Dopo la filtrazione ogni membrana viene posizionata in una piastra contenente uno specifico terreno di coltura che permette la crescita e la differenziazione dei batteri ricercati.
Versamento nell’imbuto di idoneo volume d’acqua da analizzare
Deposizione della membrana, dopo filtrazione, su terreno di coltura idoneo alla crescita di batteri coliformi
Colonie di batteri coliformi in un campione d’acqua evidenziate con la tecnica delle membrane filtranti
A cosa serve?
L’analisi microbiologica dell’acqua con la tecnica delle membrane filtranti permette di evidenziare la presenza di batteri indicatori di inquinamento.
Nel caso dell’acqua destinata al consumo umano si ricercano routinariamente coliformi, Escherichia coli ed enterococchi, ciascuno dei quali deve essere assente in un volume di acqua pari a 100 ml.
Per la ricerca di alcune tipologie di microrganismi patogeni è necessario filtrare volumi maggiori di acqua o prevedere la concentrazione del campione.
Colonie al microscopio
Quali competenze occorrono per utilizzarlo?
Il sistema, apparentemente semplice, deve essere utilizzato da operatori esperti nelle tecniche di analisi microbiologiche. Tutte le operazioni devono essere infatti condotte in condizioni di sterilità per evitare inquinamenti del campione, quindi è necessario, oltre a utilizzare strumenti sterili, porre particolare attenzione nell’eseguire le operazioni descritte e controllare l’ambiente nel quale si opera.
Dove si trova?
Rampe di filtrazione sono presenti presso tutti i laboratori di Arpa che eseguono analisi microbiologiche di acque, quindi presso le sedi di Grugliasco, Ivrea, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e Omegna.
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