Pubblicate le relazioni sul monitoraggio radiologico ambientale dei siti nucleari piemontesi - Anno 2015
Arpa Piemonte effettua la sorvrglianza presso i siti nucleari di Bosco Marengo (AL), Saluggia (VC) e Trino (VC) attraverso la gestione di di reti locali di monitoraggio e attraverso lo svolgimentro di attività di controllo puntuale. Questo consente di stimare, su base annua, la dose efficace per gli individui di riferimento della popolazione e di verificare il rispetto dei limiti di legge.
I risultati delle analisi effettuate in quest'ambito consentono di affermare che nel 2015 lo stato radiologico dell'ambiente intorno ai siti nucleari è rimasto sostanzialmente invariato.
Tutti i dati di misura sono liberamente consultabili, in modo interattivo, nella sezione Radiazioni del Geoportale di Arpa Piemonte.
Sito di Bosco Marengo
Presso l'impianto si stanno concludendo le operazioni relative alla Fase I del decommissioning.
Le indagini condotte nel 2015 hanno confermato l'assenza di contaminazioni ambientali imputabili alle attività svolte dall'impianto.
Il calcolo della dose efficace agli individui di riferimento della popolazione ha confermato il rispetto del limite di non rilevanza radiologica di 10 microSv/anno.
Monitoraggio radiologico ambientale del sito nucleare di Bosco Marengo - Anno 2015
Sito di Saluggia
Presso il sito di Saluggia nel 2015, tra le attività svolte, sono da segnalare in particolare, presso l'impianto Eurex-Sogin, il termine dei lavori di costruzione del deposito temporaneo di rifiuti radioattivi denominato D2 e l'avvio del cantiere per la costruzione dell'impianto di cementazione dei rifiuti liquidi denominato Cemex.
Le indagini condotte nel 2015 hanno confermato la lieve contaminazione dell'acqua di falda superficiale imputabile alle attività degli impianti. In particolare è stata rilevata la presenza di Sr-90, Cs-137 e H-3 nell'acqua prelevata da alcuni piezometri con attività dell'ordine di qualche decina di milliBq/l.
Il calcolo della dose efficace agli individui di riferimento della popolazione ha confermato il rispetto del limite di non rilevanza radiologica di 10 microSv/anno.
Monitoraggio radiologico ambientale del sito nucleare di Saluggia - Anno 2015
Sito di Trino
Nel corso dell'anno sono stati trasferiti all'impianto di riprocessamento di La Hague (F) i 47 elementi di combustibile nucleare irraggiato stoccati nella piscina della Centrale "E. Fermi", condizione indispensabile per l'avvio dello smantellamento dell'edificio reattore.
Le indagini condotte nel 2015 hanno confermato l'assenza di contaminazioni ambientali imputabili alle attività svolte dall'impianto.
Il calcolo della dose effecace agli individui di riferimento della popolazione ha confermato il rispetto del limite di non rilevanza radiologica di 10 microSv/anno.
Monitoraggio radiologico ambientale del sito nucleare di Trino - Anno 2015