Pericolo Valanghe MARCATO su tutta la regione a causa di venti forti e rialzo termico
Dalle prime ore della mattinata di oggi, forti venti da Nord-Nord Ovest interessano la nostra regione. Sulle cime di confine, associati al vento, sono in atto anche deboli nevicate.
Questa forte attività eolica rimaneggia molto la neve a debole coesione, trasportandola anche lontano dalle creste e dai cambi di pendenza, formando accumuli da vento difficili da identificare, all’apparenza formati da neve soffice. Al contrario essi possono staccarsi in seguito al passaggio di un singolo sciatore e causare lo sviluppo di valanghe a lastroni anche di medie dimensioni.
Il riscaldamento, associato al sensibile rialzo termico previsto per sabato fino 2200 m di quota, andrà ad aggravare questa situazione, rendendo possibili anche valanghe spontanee dai pendii ripidi.
Per i prossimi giorni permane un grado di pericolo marcato su tutto il Piemonte e quindi si invitano i frequentatori della montagna ad un’attenta pianificazione della gita e ad una prudente scelta dell’itinerario.
Prima di pianificare un’escursione si consiglia sempre di consultare il bollettino valanghe, emesso da Arpa Piemonte il quale indica il grado di pericolo espresso su 5 livelli definiti sulla scala europea: il bollettino può dare un valido aiuto a chi frequenta la montagna nel prendere decisioni riguardanti la propria e altrui incolumità nei confronti del pericolo rappresentato dalla caduta di valanghe. |
Nelle situazioni di grave pericolo per i centri abitati e per la viabilità principale che richiedono una gestione locale particolare, con il supporto tecnico delle Commissioni Locali Valanghe, viene invece inviato ai sindaci il bollettino nivologico.
Arpa Piemonte raccoglie e analizza gli incidenti da valanga accaduti sul territorio piemontese e i risultati sono pubblicati annualmente nei rendiconti nivometrici e concorrono ad aggiornare il quadro su tutto l’arco Alpino consultabile sul sito dell’AINEVA (http://aineva.it) alla pagina relativa agli incidenti.