Le acque di balneazione in Piemonte. 909 controlli stagionali dell'Arpa per tuffi tranquilli
Si è svolta oggi pomeriggio, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, la conferenza Il monitoraggio delle acque di balneazione in Piemonte organizzata da Arpa. Erano presenti l'Assessore Regionale all'Ambiente Alberto Valmaggia, il Direttore Generale di Arpa Angelo Robotto e il tecnico esperto dell'Agenzia Francesca Vietti.
Occasione per spiegare come si svolgono i monitoraggi delle acque di balneazione nei 7 laghi e nei 2 torrenti piemontesi che sono stati classificati come balneabili.
"L'attività di monitoraggio delle acque di balneazione non è data solo dall'analisi dei campioni prelevati, ma è composta da varie attività che partono dalla programmazione e finiscono con la comunicazione dei dati - spiega il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto - Nel dettaglio dopo un piano di monitoraggio nel quale si definisce il calendario dei prelievi e l'individuazione dei punti di balneazione si effettuano i prelievi dei 909 campioni stagionali in 9 uscite da maggio a settembre. Le analisi per escludere la presenza oltre i limiti di cianobatteri, escherichia coli ed enterococchi sono fondamentali per definire una spiaggia balneabile o meno. Il reporting ambientale con la valutazione complessiva dell'attività stagionale e l'invio dei dati a Regione, Ministero della Salute e Unione Europea è un successivo passo insieme a quello della comunicazione ai cittadini".
Qual è la classificazione delle acque di balneazione?
Secondo la Dir. 2006/7/CE - D.Lgs. 116/08 la classificazione delle acque di balnazione lacustri, basandosi su almeno 16 campioni degli ultimi 4 anni, deve seguire i parametri qui riportati:
basati sulla valutazione dei risultati delle ultime 4 stagioni balneari, considerando il 95° percentile per gli enterococchi ed il 90° percentile per l’escherichia coli
Classificazione 2014
Delle 93 zone controllate 77 sono classificate eccellenti, 10 buone e 6 sufficienti.
Il lavoro di Arpa non è focalizzato solamente alla valutazione puntuale della singola spiaggia, per un periodo limitato dell’anno, ma controlla l’intero corpo idrico valutando tutte le pressioni antropiche che insistono sul territorio circostante.
"Le acque di balneazione piemontesi rispondono in anticipo all'obiettivo della Comunità Europea che ha prescritto agli Stati Membri che entro la fine della stagione balneare 2015 tutte le acque di balneazione devono essere almeno sufficienti - conclude Angelo Robotto - Traguardo raggiunto anche per merito di Arpa che mette in atto un sistema di controlli su tutti i soggetti antropici che possono o potrebbero compromettere la balneabilità delle acque. Un sistema che lavora 365 giorni l'anno per la prevenzione e l'eliminazione delle possibili cause di criticità ambientali".
“I dati forniti da Arpa - afferma l’assessore all’ambiente, Alberto Valmaggia – sono fonte di garanzia assoluta per i cittadini, perchè raccolti con metodi scientifici che prendono in considerazione più campioni l’anno, per più anni, sulla base di normative anche europee. Il fatto che i 7 laghi e i 2 torrenti classificati come balneabili abbiano raggiunto un punteggio nella maggior parte eccellente o comunque buono e nessuno di questi sia stato giudicato scarso è naturalmente per noi motivo di soddisfazione. La buona qualità dell’acqua, oltre che misura di un ambiente sano, consente l’esercizio di numerose attività, sia economiche come la pesca o lo sfruttamento idrico, sia ricreative, come la balneazione, il turismo e lo sport. Anche i laghi, quindi, sono territori che hanno molto da offrire e che vanno rilanciati, ovviamente sempre nel rispetto della natura e dell’equilibrio del loro ecosistema”.
Le acque monitorate sono attualmente tutte balneabili. I prelievi e le analisi proseguiranno fino al 30 settembre.
Per approfondimenti
- le slide presentate
- l'infografica "Attività di monitoraggio delle acque di balneazione"