Incendi boschivi nel torinese: i valori della qualità dell'aria
Dal 24 ottobre scorso Arpa si reca nei centri abitati più prossimi agli incendi boschivi, che stanno interessando il Piemonte, per rilevare gli inquinanti atmosferici.
Le misurazioni sono finalizzate a rilevare la presenza di sostanze aerodisperse prodotte dalla combustione in quantità tali da prefigurare un potenziale danno alla salute in termini di tossicità acuta, o comunque un’alterazione significativa della qualità dell’aria ambiente.
Questa mattina gli incendi hanno ripreso in maniera più intensa sia a Monpantero che a Sparone.
Sparone 3 ppm
Borgone <1 ppm
Chianocco 2 ppm
Susa 1 ppm
Mompantero 1 ppm
Avigliana 1 ppm
A Mompantero un ulteriore misurazione nel punto più vicino all'incendio, a poche decine di metri dai focolai, ha dato un valore di Monossido di Carbonio di 8 ppm.
Il valore limite aria ambiente - D.Lgs.155/2010 - per il Monossido di Carbonio è di 11,6 ppm come media su otto ore consecutive.
Sono state fatte anche delle misurazioni di Monossido di Carbonio stamattina durante la Maratona di Torino.
Corso Bramante angolo corso Moncalieri <1 ppm
Gran Madre angolo corso Moncalieri <1 ppm
Corso Casale angolo Ponte Isabella <1 ppm
Polveri Sottili
Il PM 10 su tutto il torinese si mantiene alto, ma senza le punte dei giorni scorsi. I valori di questa mattina non scendono sotto i 50 microgrammim3, ma raramente superano i 100 microgrammi/m3.
La centralina di Beinasco -Trm ieri ha avuto valori di PM10 normalizzati intorno agli 80 microgrammi/m3.
Ieri i valori di Pm 2,5 della centralina di Ceresole sono stati alti (120 microgrammi/m3) in conseguenza della ripresa degli incendi nella zona. Il PM10 della stazione di Pinerolo ha misurato 134 microgrammi/m3, valore alto probabilmente a causa della direzione dei venti dalle vallate che trasportano i fumi degli incendi boschivi.