Il saggio Etica ed estetica dell'educazione ambientale nelle scuole
“È particolarmente emozionante per il direttore generale di un ente tecnico qual è Arpa Piemonte introdurre un volume dedicato all’etica e all’estetica dell’educazione ambientale; altresì è insolito, singolare.
Quando, nel 2018, iniziò il dialogo con l’Università del Piemonte Orientale e l’Arcidiocesi di Vercelli, convenendo sulla opportunità di svolgere insieme una riflessione che originasse dal progetto Musica d’Ambiente, non immaginavo che la stessa avrebbe prodotto un’opera così varia, stratificata e densa”.
Con queste parole il direttore generale di Arpa Piemonte, Angelo Robotto, introduce il saggio Etica ed estetica dell’educazione ambientale.
Al libro hanno lavorato otto persone, della più varia estrazione: due docenti di filosofia, uno scienziato, un biblista, una musicoterapeuta, una comunicatrice, un educatore e un sociologo (quest’ultimo purtroppo scomparso prima di vedere alla luce il lavoro, nel marzo del 2020).
La tesi è che attraverso la musica, straordinario linguaggio universale, si possano naturalmente “sentire” emozioni in grado di connetterci profondamente al tutto circostante.
Le indicazioni del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Miur) parlano chiaro, nel merito di un rinnovato interesse per l’educazione civica e per la sua obbligatorietà, dall’anno passato, tra le materie scolastiche. Nelle linee guida si parla di “esplorazione emotiva e culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità” e di “promozione del benessere umano integrale” in “un percorso legato alla protezione dell’ambiente e alla cura della casa comune”, tutto ciò citando l’Agenda 2030 e l’enciclica Laudato sì’.
Sono precisamente quelli sopraccitati i perni del saggio, intuiti tre anni fa come futuri centri di interesse congiunto, con certa visione, dai tre interlocutori istituzionali, sottoscrittori dell’accordo e promotori del dialogo.
Il saggio, gratuitamente disponibile in formato digitale è stato presentato l’8 giugno scorso nell’aula magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale, in Vercelli.
Con l'avvio del nuovo anno scolastico inizierà a circolare nelle scuole, partendo dagli istituti Bernardino Lanino di Vercelli e San Francesco di Biella, venendo raccontato e offrendosi così come occasione di riflessione per bambini e ragazzi, per un pensiero comune dedicato al nostro pianeta e all’essere umano, come suo custode.
Sono in fase di definizione presentazioni sul territorio piemontese, per ora previste in Biella, in Asti e in Torino, in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, con il quale già stretta e pluriennale è la collaborazione sul progetto Musica d’Ambiente.
Per approfondimenti:
La galleria fotografica della presentazione del volume