#giornatamondialedellacqua: Non lasciamo nessuno indietro
Non lasciamo nessuno indietro (Leaving no one behind) è il tema di quest'anno per la Giornata Mondiale dell'Acqua. Tema che si ispira al sesto dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030: “garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie entro il 2030”.
Istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, è risultato della conferenza di Rio.
Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all'interno dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla sensibilizzazione sul tema dell'acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi. Con il coordinamento del dipartimento degli affari sociali e economici dell'ONU, la giornata internazionale dell'acqua 2005 determinò l'inizio di una seconda decade internazionale delle Nazioni Unite dedicata alle azioni per l'acqua.
La qualità dell'acqua in Piemonte
Arpa Piemonte gestisce la rete regionale di fiumi, laghi e acque sotterranee, sia come programmazione sia come monitoraggio per la verifica degli obiettivi di qualità previsti dalla normativa vigente.
Per il monitoraggio della qualità delle acque è possibile consultare sul Geoportale dell'Agenzia:
- la rete di monitoraggio (cartella "La rete");
- le risultanze del monitoraggio (cartelle "I fiumi", "I laghi" e "Le acque sotterranee");
- gli indici storici annuali dal 2009 al 2017 e quelli dei trienni 2012-2014 e 2014-2016 (cartella "Indici storici");
- i valori dei parametri misurati annualmente dal 2009 al 2017 (cartella "Ricerca misure")
- le pressioni insistenti sui corpi idrici, distinte per tipologia e la relativa significatività per ciascun corpo idrico (cartella "Pressioni").
Le attività di monitoraggio della qualità delle acque sono ricomprese nel Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po previsto dalla normativa, per la durata di un sessennio, diviso in due cicli triennali. Il primo sessennio si è sviluppato tra il 2009 e il 2014.
I risultati sono stati utilizzati per il calcolo degli indici di qualità per l’attribuzione della classe di Stato ai corpi idrici e per la verifica del raggiungimento degli obiettivi di qualità previsti.
Sulla base di tali risultanze è stato definito il nuovo Piano di Gestione per il secondo sessennio 2015-2021, attualmente in corso.
La valutazione dello stato di qualità e il raggiungimento degli obiettivi e del loro mantenimento si basa sulla valutazione integrata dei risultati dell’analisi delle pressioni, dei dati di stato (indici per la classificazione) e di impatto.
L’analisi delle pressioni fornisce un quadro complessivo di conoscenza adeguato alla scala regionale.
Nella Relazione sullo Stato dell'Ambiente si può navigare nell'acqua del Piemonte attraverso lo Stato, i Fattori , gli Impatti e le Risposte.
Idrologia
La misura delle precipitazioni e delle portate dei corsi d’acqua viene condotta sull’intero territorio regionale per mezzo della Rete Meteoidrografica Automatica con l’obiettivo di raccogliere dati utili alla valutazione del Rischio Inondazioni e del Rischio Frane.
La gestione di tali rischi può essere resa più efficace se supportata da un'attività di preannuncio. In questo contesto si colloca il sistema di previsione che consente di prevedere, in tempo reale, l'instaurarsi di condizioni di pericolo nella rete idrografica principale della regione e sui versanti.
Un’altra finalità che la raccolta di dati meteo pluviometrici consente di perseguire è quella legata alla conoscenza della disponibilità della risorsa idrica sul territorio regionale, attuata attraverso un servizio di informazione che Arpa Piemonte e Regione Piemonte hanno realizzato.