Strumenti di monitoraggio
Ultima modifica 21 febbraio 2012
Il sistema di monitoraggio meteorologico della Regione Piemonte è costituito da strumenti dislocati sul territorio regionale e organizzati in reti o rappresentati da singole unità. Tutti gli strumenti afferiscono al Centro Funzionale per consentire una elaborazione centralizzata dei dati in base alle diverse finalità cui sono destinati.
RETE METEO-IDRO-NIVOMETRICA AUTOMATICA
La rete automatica regionale, la cui realizzazione è stata avviata nel 1988, è oggi costituita da oltre 400 stazioni di rilevamento in teletrasmissione ed in tempo reale, suddivisibili in quattro tipologie con una densità media di uno strumento ogni 100 km2.
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La rete è costituita da :
- una maglia più fitta di stazioni termopluviometriche che monitora la situazione di ogni bacino montano o collinare;
- una corona di stazioni nivometriche che fornisce informazioni sul manto nevoso;
- un gruppo di stazioni idrometriche che registrano i livelli dei principali corsi d'acqua piemontesi.
Grazie ad accordi interregionali la rete automatica copre attualmente l'intero bacino idrografico del Po, tramite collegamenti in tempo reale con il Canton Ticino, la Valle d'Aosta, la Liguria, la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Veneto.
La modularità della rete di monitoraggio consente di integrare le stazioni meteorologiche classiche con sensori specifici dedicati al monitoraggio di particolari grandezze, quali per esempio i sensori di tempo presente e i nefoipsometri