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Le esperienze innovative di Arpa Piemonte per il Rapporto Ambiente urbano

20 dicembre 2018

Il Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano, presentato ieri a Roma, è giunto alla XIV edizione. Dal 2007 il Rapporto è accompagnato da un documento di approfondimento che ha toccato negli anni diversi argomenti: la qualità dell’aria, l’acqua, gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute. Lo scorso anno particolarmente interessante è stato il Focus sulla mobilità sostenibile con una particolare attenzione al muoversi a piedi.

Per l’edizione 2018 l’approfondimento riporta alcune esperienze innovative SNPA per la qualità dell’ambiente urbano.

Arpa Piemonte ha partecipato all’approfondimento con cinque Esperienze innovative che vengono di seguito sintetizzate

1 - Le responsabilità dell’inquinamento: i risultati del source apportionment modellistico e analitico

Per stimare il contributo all’inquinamento da parte delle sorgenti piemontesi a supporto del Piano Regionale di Qualità dell’Aria è stata utilizzata la metodologia del source apportionment nei suoi due approcci complementari: modellistico e analitico.

Nella ricerca delle responsabilità relative alle concentrazioni di PM10 e PM2,5 e di biossido di azoto (NO2) presenti sul territorio piemontese, sono stati presi in esame 12 gruppi di sorgenti emissive disponibili nell’Inventario Regionale delle Emissioni (IREA): industria, riscaldamento a legna, riscaldamento non a legna, automobili diesel, automobili non diesel, veicoli leggeri, veicoli pesanti, motocicli/ciclomotori, usura freni/pneumatici e risospensione delle polveri, ferrovie e off-road, colture agricole, zootecnia. La scelta dei gruppi di sorgenti è legata sia alla rappresentatività emissiva delle diverse fonti che ai comparti oggetto degli interventi previsti nel PRQA.

Nella figura 1 si evidenzia il contributo delle diverse categorie all’emissione di particolato PM10. Stazione di Torino-Lingotto con il source apportionment modellistico.

Figura 1 Stazione di Torino-Lingotto. Contributo delle diverse categorie all’emissione di particolato PM10 con la metodologia del source apportionment modellistico

 Emissioni

 

2 - Metodi di valutazione e misura dei Campi elettromagnetici su nuovi sistemi per telecomunicazioni

I sistemi per le telecomunicazioni hanno recentemente subito un notevole sviluppo, inizio di un cambiamento di prospettiva rispetto alla connettività, che da connettività di persone sta passando a connettività di oggetti (“Internet of Things”).

Questi sviluppi stanno avvenendo anche tramite una profonda modifica degli apparati per la generazione dei segnali, delle antenne e delle caratteristiche radioelettriche dei segnali stessi.

Ciò ha comportato la necessità di adeguare gli strumenti e i metodi di misura al nuovo tipo di segnale per rendere possibili i controlli da parte di Arpa: a questo scopo nel 2017-18 sono state effettuate alcune campagne di misura di test su nuovi segnali.

Le misure hanno preso in considerazione alcune specificità relative ai segnali LTE, che costituiscono il tipo di modulazione in banda larga ad oggi utilizzato nelle evoluzioni 4G e 4.5G, nonché previsto nello sviluppo del 5G.

Figura 2 - Evoluzione della tecnologia per telecomunicazione e sfida per i controlli

 CEM

3 - SPPRegions – reti europee per appalti sostenibili

Gli appalti verdi possono contribuire a ridurre l'impatto ambientale dovuto al metabolismo urbano controllando i flussi di energia e materia a seguito di decisioni di acquisto pubblico. Per supportare le aree urbane su tali aspetti è stato predisposto il progetto SPPRegions che ha confermato l'importanza di rafforzare e promuovere reti di collaborazione tra enti pubblici per sviluppare appalti eco-innovativi ed eco-efficienti.

Dal progetto SPPRegions sono nate 7 nuove reti e per l'Italia  la rete APE della Città Metropolitana di Torino ha segnalato gli appalti di energia elettrica rinnovabile e di ristorazione ospedaliera (SCR Piemonte), l’acquisto di bus elettrici (GTT) e di mini mezzi elettrici per la raccolta dei rifiuti (CIDIU), l'acquisto di led intelligenti (Politecnico di Torino) e la concessione per la gestione dei distributori automatici di bevande e snack (Università di Torino). Arpa Piemonte ha coordinato la raccolta e rendicontazione dei bandi in tema di mobilità, energia e ristorazione.

Alcuni esempi di bandi dei partner europei che hanno contribuito a realizzare le politiche di sostenibilità urbana sono: la fornitura di cibi freschi e biologici per 32 istituti scolastici della Vandea attraverso un sistema logistico innovativo, un accordo quadro per il noleggio congiunto di 245 auto elettriche o ibride nell'area metropolitana di Copenaghen, la concessione di 4.000 punti di ricarica per auto elettriche a Rotterdam, il contratto di fornitura pluriennale di energia rinnovabile da nuovi impianti per L'Aia, l'affidamento di un servizio di supporto tecnico per l'efficientamento energetico di 67 edifici comunali nell'area metropolitana di Barcellona e molto altro ancora.

 Figura 3 Logo Progetto SPPRegions

 Logo SppRegion


4 - Effetti acustici della regolamentazione della movida a Torino

La zona centrale di Torino è sempre più un'area di concentrazione di locali frequentati da giovani che stazionano all’esterno, provocando il cosiddetto fenomeno della movida, con schiamazzi e rumori nelle ore serali e fino a tarda notte. Per contenere gli aspetti negativi di tale fenomeno, in termini di ordine pubblico, sicurezza, decoro urbano e inquinamento acustico, nel corso del 2017 la Città ha emanato due provvedimenti amministrativi per la limitazione delle attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande, nel quartiere di San Salvario, uno dei più critici in tutta la città (Ordinanza n. 46: divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto oltre le ore 20, dal 09/06 al 20/09. Ordinanza n. 60: limitazione degli orari di somministrazione di bevande alcoliche alle ore 1.30, 2.00, 3.00, a seconda dei giorni della settimana, dal 08/07 al 30/07).

Nella zona di San Salvario sono state istallate sei postazioni fonometriche a basso costo per il rilievo in continuo del rumore ambientale, di proprietà della Città e in gestione ad Arpa Piemonte. Le postazioni sono posizionate presso uffici pubblici, pali della rete di illuminazione e paline del servizio di bike sharing.

Nel periodo notturno si è osservata una riduzione dei livelli sonori compresa tra 1,2 e 2,7 dB(A) in concomitanza del divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto oltre le ore 20 (Ordinanza n. 46) e tra 0,5 e 3,6 dB(A) nel periodo di contemporaneità con il provvedimento di limitazione degli orari di somministrazione degli alcolici anche all’interno dei locali (Ordinanza n.60). Tali decrementi di livello sonoro corrispondono ad una diminuzione dell’emissione acustica legata alla movida compresa tra il 20% e il 55%.

Figura 4 Esempio di posizionamento del microfono in una palina del servizio di “bike-sharing”

Rumore

 

5 - Utilizzo della Background Fluorescence Analysis (BFA) e della Compound Specific Isotope Analysis (CSIA) in un sito oggetto di bonifica ambientale

Presso un ex sito industriale nella Città Metropolitana di Torino è in corso da tempo un procedimento di bonifica ambientale consistente nella bonifica e messa in sicurezza permanente della matrice suolo e sottosuolo e nella bonifica delle acque sotterranee, impattate in prevalenza da cromo esavalente e composti clorurati. In questo contesto di bonifica complesso sono state adottate, quali ulteriori linee di evidenza, le tecniche della Background Fluorescence Analysis (BFA) e della Compound Specific Isotope Analysis (CSIA) alla contaminazione nelle acque sotterranee. 

L’applicazione delle suddette tecniche ha consentito di evidenziare nel sito oggetto di studio alcuni legami e interconnessioni tra i piezometri campionati nonché, per talune sostanze, di ipotizzare la presenza di sorgenti differenti in sito.

Dal confronto dei grafici ottenuti (Figura 5) si individuano i picchi e gli andamenti comuni, che indicano una possibile connessione idraulica tra i punti di monitoraggio campionati. Le connessioni vengono differenziate sulla base delle convergenze osservate e solo quelle che mostrano la sovrapposizione tra i maggiori picchi vengono interpretate quali effettive vie preferenziali di flusso delle acque sotterranee.

Figura 5: Background Fluorescence Analysis (BFA) - Esempio di buona corrispondenza tra le curve di due piezometri, attestante la probabile connessione idraulica tra di essi

Siti contaminati

 

 

Consulta il rapporto Qualità dell'ambiente urbano 2017 pubblicato sul sito di Ispra.

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