Webinar sulle condizioni di innevamento e rischio valanghe della passata stagione invernale

24 novembre 2021

In preparazione della nuova stagione invernale ormai alle porte Arpa Piemonte ha presentato il 23 novembre il bilancio della stagione 2020-2021 con la nuova edizione del Rendiconto nivometrico.

L'incontro ha visto negli anni una sempre maggiore partecipazione che quest'anno ha coinvolto oltre 250 persone collegate da remoto complice anche il fatto che l'Agenzia ha organizzato il webinar in collaborazione con Fondazione Montagna sicura e Regione Autonoma Valle d’Aosta per un'analisi più ampia comprendente l’arco alpino nord-occidentale.
Inoltre la parte conclusiva dell'incontro è stata dedicata al nuovo bollettino valanghe che entrerà in produzione a partire dalla stagione 2021-2022 per tutte le regioni afferenti ad AINEVA.

"Come i nostri esperti ci raccontano ogni inverno conserva le sue peculiarità: un diverso innevamento o diverse caratteristiche del manto nevoso possono incidere pesantemente sia sull’attività valanghiva spontanea sia su quella provocata. L’analisi della causa-effetto è utile per migliorare l’importante Servizio che rivestono il Bollettino Valanghe e il Bollettino di Allerta ma è altrettanto utile per sensibilizzare i frequentatori degli ambienti innevati sui possibili scenari che potrebbero presentarsi nelle loro uscite - sostiene il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto - Quest’anno abbiamo deciso di non limitare le considerazioni all’interno del nostro confine regionale. L’incontro di oggi è stata una opportunità di confronto tra regioni confinanti, quali Piemonte e Valle d’Aosta, che nel corso della stagione invernale possono mostrare problematiche molto simili tra loro. Del resto, i dati presentati assumono un maggiore rilievo se riguardano territori più estesi".

Ha aperto i lavori Carlo Marzi, assessore alle Finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio della Regione autonoma Valle d'Aosta.

L'incontro è stato moderato da Secondo Barbero, responsabile del Dipartimento rischi naturali e ambientali di Arpa Piemonte.

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Il Rendiconto nivometeorologico in Piemonte

Il Rendiconto analizza i dati nivometrici confrontandoli con le serie storiche di riferimento, descrive l’andamento meteorologico della stagione invernale, presenta le variazioni del pericolo valanghe in relazione agli eventi nevosi più significativi, descrive i principali eventi valanghivi spontanei osservati e gli incidenti da valanga verificatisi. Il rendiconto non solo è rivolto a tutti i tecnici che, a vario titolo, hanno necessità di approfondire i tratti salienti della stagione invernale, ma è stato ideato anche per un pubblico più vasto interessato alle tematiche nivologiche ed al pericolo valanghe.

I dati della scorsa stagione

Dal punto di vista nivologico, la stagione invernale è stata caratterizzata da un periodo invernale con condizioni del manto nevoso diffusamente instabili (soprattutto nei mesi di dicembre, gennaio e buona parte del mese di febbraio) che hanno causato frequenti incidenti da valanga diversi dei quali hanno causato dei
morti. Successivamente, in particolare nel mese di marzo, il tempo stabile e la carenza di nuove precipitazioni nevose hanno gradualmente portato ad una maggiore stabilità del manto nevoso in tutti i settori. Infine i mesi di aprile e maggio hanno visto nuovi e frequenti passaggi perturbati con apporti nevosi e temperature
relativamente basse per la stagione che hanno mantenuto condizioni di instabilità fino in prossimità della fine dell’emissione del bollettino valanghe nella metà del mese di maggio.
L’assenza di incidenti nei mesi di marzo e aprile potrebbe essere stata influenzata con buona probabilità dalle limitazioni agli spostamenti a causa dell’emergenza pandemica. La stagione invernale 2020-2021 si colloca ai primi posti della classifica degli ultimi 35 anni, come numero di incidenti registrati (13 incidenti), con un totale di 20 persone coinvolte delle quali 6 sono decedute.

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immagine rendiconto nivo