2009-2019: i primi 10 anni della rete di monitoraggio del permafrost delle Alpi piemontesi
Compie dieci anni la più giovane rete di monitoraggio ambientale di Arpa Piemonte.
E' nata nel 2009 la prima rete di monitoraggio del permafrost delle Alpi piemontesi, dedicata a questa componente della criosfera alpina misteriosa e poco conosciuta. Grazie al finanziamento straordinario del progetto europeo Interreg Spazio Alpino "PermaNet" ed alla collaborazione di un partenariato internazionale e dell'Università dell'Insubria nel ruolo di consulente scientifico, è stato possibile realizzare 8 pozzi verticali in roccia, per una profondità complessiva di 240 m, all'interno dei quali sono state inserite catene termometriche costituite da 145 sensori in totale.
L'ambiente e le forzanti atmosferiche hanno messo a dura prova la resistenza dei sistemi elettronici e delle attrezzature installate tra i 2500 ed i 3020 m di quota, dalle Alpi Cozie meridionali alle Alpi Pennine, costringendo ad una continua e paziente manutenzione (report fotografico di sintesi ed il filmato). Non sono mancati tuttavia importanti momenti di sviluppo sia tecnologico che metodologico.
Nel corso dell'anno di questo importante anniversario verranno pubblicate notizie, documenti, report, risultati delle analisi, ecc. relative al monitoraggio del permafrost.
Oggi pubblichiamo due video sulla installazione della rete di monitoraggio, traduzione in inglese e francese del video pubblicato alcuni anni fa.
Per saperne di più:
- sito del Passo della Gardetta (CN)
- sito de La Colletta (CN)
- sito del Colle Sommeiller (TO)
- sito del Passo dei Salati (VC)
- sito del Passo del M. Moro (VB)