Rete sismica
Ultima modifica 12 novembre 2013
Nelle Alpi occidentali le prime stazioni sismiche sono state installate negli anni 1960 dall’Università degli Studi di Genova, con il cui supporto scientifico e gestionale è stata sviluppata la rete di stazioni sismiche del Piemonte, fortemente sviluppatasi a partire dai primi anni ‘80 del XX secolo.
Le stazioni sismiche piemontesi fanno dunque parte della rete sismica regionale dell'Italia Nord-Occidentale (RSNI: Regional Seismic network of Northwestern Italy); la rete RSNI è integrata con la rete sismica nazionale italiana (INSN: Italian National Seismic Network), gestita dal Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e con le reti sismiche francesi e svizzere presenti nell'area alpina occidentale.
Le stazioni utilizzate dalla rete sismica regionale sono teletrasmittenti in tempo reale presso i centri di elaborazione dati, presso cui inviano segnali a tre componenti, a banda larga e ad alta dinamica.
Stazioni sismiche presenti in Piemonte e nelle aree limitrofe
I colori dei simboli sono rappresentativi della rete di appartenenza delle stazioni. CH: stazioni svizzere |