Siti nucleari
Il Piemonte ospita sul proprio territorio tre siti nucleari presso i quali hanno sede quattro impianti rappresentativi di tutto il ciclo del combustibile nucleare: l’impianto ex FN-SO.G.I.N. di Bosco Marengo, l’impianto EUREX-SO.G.I.N. di Saluggia, il Deposito Avogadro di Saluggia e la Centrale Nucleare “Enrico Fermi” -SO.G.I.N. di Trino. Inoltre, presso il sito di Saluggia, ha sede il complesso industriale LivaNova presso il quale sono state svolte in passato attività di produzione di radiofarmaci, di ricerca in campo nucleare e di raccolta di rifiuti radioattivi.
A seguito del referendum del 1987 gli impianti FN di Bosco Marengo, EUREX di Saluggia e la Centrale Nucleare “Enrico Fermi” di Trino hanno cessato le loro attività produttive. Tra il 1999 e il 2005 le rispettive licenze di esercizio sono state trasferite a SO.G.I.N., società deputata a gestirne la disattivazione.
Deposito Avogadro S.p.A. gestisce tuttora le attività di stoccaggio del combustibile nucleare irraggiato.
Al momento, sugli impianti proseguono le attività di mantenimento in sicurezza e le prime operazioni di decommissioning o ad esso propedeutiche. Queste attività, seppur di minor impatto ambientale rispetto a quelle di esercizio, richiedono tuttavia un continuo monitoraggio.
È opportuno inoltre ricordare che tutti gli impianti piemontesi ospitano depositi temporanei di stoccaggio di rifiuti radioattivi solidi e, nel caso dell’impianto EUREX di Saluggia, anche di rifiuti radioattivi liquidi derivanti dall’esercizio pregresso. In Piemonte è stoccata la maggiore quantità, in termini di attività, di rifiuti radioattivi a livello nazionale. Tutti i rifiuti sono destinati ad essere conferiti al Deposito Nazionale di cui al D. lgs. 31/2010 e ss.mm.ii.
Attività, servizi e controlli di Arpa Piemonte