Radiazione ultravioletta solare
Il Sole rappresenta la sorgente principale naturale di radiazione ultravioletta. Tale radiazione, pur rappresentando solo una piccola frazione dell’intero spettro di emissione solare, ha importanti effetti sia sull’uomo sia sull’ambiente che lo circonda. Il Sole emette radiazione in tutte e tre le bande UV-A, UV-B e UV-C, ma grazie all’ozono presente in stratosfera il 100% degli UV-C e il 95% degli UV-B vengono assorbiti, per cui la radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre è costituita quasi totalmente (per il 99%) da UVA.
Da un lato l’esposizione alla componente ultravioletta della radiazione solare svolge funzioni fisiologiche benefiche per la salute umana (quali la sintesi della vitamina D), dall’altro tuttavia, da lungo tempo, ne è stato riconosciuto il ruolo nella carcinogenesi. Per questo motivo la radiazione ultravioletta è stata classificata dall’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) nel gruppo 1, ovvero come agente sicuramente cancerogeno per l’uomo.
L’assottigliamento della fascia di ozono che si sta verificando alle medie latitudini e il buco dell’ozono antartico determinano un aumento di radiazione UV. Ciò rende sempre più attuale lo studio della radiazione ultravioletta solare e dei suoi effetti sull’ambiente e sulla salute dell’uomo.
Il parametro per la misura della radiazione ultravioletta solare è l'Indice UV
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