Secondo la definizione tradizionale, lo sviluppo sostenibile è "uno sviluppo che risponde alle esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie". Le tre componenti dello sviluppo sostenibile (economica, sociale e ambientale) devono essere affrontate in maniera equilibrata.
La strategia per lo sviluppo sostenibile è completata dal principio dell'integrazione della problematica ambientale nelle principali politiche pubbliche (trasporti, rifiuti, energia, industria).
L’ecogestione è la gestione delle attività di una organizzazione che ha o può avere un effetto sull’ambiente nell’intento di preservare le risorse naturali e di limitare le emissioni di inquinanti e i rischi. Poiché lo sviluppo economico non può prescindere dalla salvaguardia delle risorse ambientali, si rende necessaria una crescita culturale che coinvolga le istituzioni, il mondo imprenditoriale e i cittadini e per questa ragione si sono costruiti nuovi strumenti attraverso i quali le imprese si impegnano al miglioramento delle proprie prestazioni ambientali.
I principali strumenti volontari di gestione ambientale sono: EMAS (Eco Management and Audit Scheme), Ecolabel europeo e gli Appalti verdi (Green Public Procurement).
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