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L’attività complessiva nel territorio pinerolese è in aumento; ciò a seguito delle logiche di programmazione Arpa, tendenti a favorire una implementazione dei controlli laddove ciò sia possibile e le risorse presenti lo consentano. Dentro questa logica le attività che maggiormente incidono su questi aumenti sono quelle legate ai rifiuti e al ciclo dell’acqua, quindi scarichi idrici e depuratori. Proprio relativamente a scarichi idrici e depuratori si è cercato di incidere con aumenti della frequenza dei controlli sull’alta valle, al fine di suggerire ai gestori logiche di verifica che non tralasciassero impianti di piccole dimensioni, sui quali spesso si assiste a fenomeni di trascuratezza o comunque di limitate attenzioni. Per quanto riguarda i rifiuti, oltre alle programmate attività relative alla principale discarica in zona, si è approfondito l’aspetto legato ai rifiuti di origine industriale, cercando di coprire produzioni di secondaria dimensione, dove comunque, a seguito dei codici di rifiuto prodotti, si fosse dimostrata l’attenzione di un controllo particolare. Riferendosi ai controlli di rumore si nota invece come a fronte di un numero complessivo sostanzialmente stabile, è stata spostato il baricentro verso la zona del cavourese, mentre è stata registrata una leggera tendenza alla diminuzione nel territorio intorno Pinerolo, a seguito di segnalazioni ridotte e all’attività pregressa ARPA, che ha consentito la soluzione di diverse situazioni di disturbo. Per quanto attiene alle altre attività si nota una mole pressoché costante, dovendo rilevare un aumento riferito al controllo emissioni in atmosfera in zona Pinerolo, a seguito della presenza di specifiche realtà industriali che hanno dimostrato una valenza critica.
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