Siti contaminati_Siti di interesse nazionale
DPSIR | Pressione |
Descrizione | L'indicatore fornisce il numero di siti contaminati di interesse nazionale, presenti sul territorio regionale. L'identificazione di tali siti viene svolta in base alla normativa vigente: art. 18 del DLgs 22/97, art. 5 del DM Ambiente 471/99, art 252 del DLgs 152/06 |
Riferimento normativo | DLgs 22/97 (art.17), DM Ambiente 471/99, DM 468/01, L 426/98, L388/00, L 179/99, DLgs 152/06 |
Obiettivi normativi | |
Fonte dati | Anagrafe regionale dei siti contaminati, Ispra |
Unità di misura | numero |
Aggiornamento indicatore | 2020 |
Copertura temporale | 1998 - 2017 |
Commenti |
Alcuni siti, pur essendo censiti in riferimento ad un preciso ambito territoriale, possono avere una collocazione che ricade all’interno di due confini amministrativi (es. due comuni o due province). Sul territorio regionale sono presenti 5 SIN (Siti di Interesse Nazionale) e precisamente:
Il sito di Torino "Basse di Stura" è stato derubricato da SIN a sito di interesse regionale con Decreto del Ministero dell'Ambiente nel gennaio 2013. |