Rischi naturali_Criticità idrologiche e idrauliche
DPSIR | Impatto |
Descrizione | Dal 2019 l’indicatore conteggia e analizza le previsioni di criticità per le successive 36 ore per area di allertamento, in cui è suddiviso il Piemonte, per i seguenti fenomeni: idraulico, geo-idrologico, geo-idrologico per temporali, nevicate, valanghe. L’indicatore evidenzia gli scenari di rischio previsti più frequenti per le diverse aree regionali, misurando indirettamente esposizione e vulnerabilità del territorio. |
Riferimento normativo |
L 225/92, Dlgs 112/98, L 401/01, DPCM 27/02/2004, Indicazioni operative del Capo Dipartimento del 12 ottobre 2012, D.Lgs 1/2018 DGR 28/2002, DGR 37-15176/2005, DGR 11-488/2005, DGR 46-6578/2007, DGR 59-7320/2018 |
Obiettivi normativi | |
Fonte dati | Arpa Piemonte, Centro Funzionale |
Unità di misura | numero |
Aggiornamento indicatore | 2023 |
Copertura temporale | 2007 - 2022 |
Commenti | La procedura di valutazione di criticità è effettuata a scala regionale in base alle aree di allertamento e può non tenere conto di situazioni rilevate solo alla scala locale. Sono conteggiati tutti i codici di allerta emessi, anche nella stessa area, per ogni giorno o frazione di giorno,di previsione. La valutazione del livello di allerta per temporali NON prevede un codice colore ROSSO ( perché tali fenomeni sarebbero associati a condizioni meteo perturbate, intense e diffuse caratterizzanti lo scenario di criticità idrogeologica con codice ROSSO). La stima del rischio valanghe viene effettuata sulla base delle previsioni nivo-meteorologiche e della possibile evoluzione delle condizioni del manto nevoso in grado di determinare uno scenario di evento. I codici colori emessi si riferiscono alle possibili situazioni di rischio valanghivo nelle sole aree antropizzate. |
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