Lo Stato dell’Ambiente di Arpa Piemonte e di Regione evidenzia come sia molto alta l’attenzione, a tutti i livelli, sulle cause dei cambiamenti climatici. Le strategie di mitigazione, per contenere l'aumento della temperatura, si attuano sia attraverso la riduzione delle emissioni in atmosfera sia con l’aumento della capacità di assorbimento da parte dell’ambiente naturale dei gas ad effetto serra.
Capitolo Clima- Stato Ambiente 2013
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Un fenomeno tipico del periodo invernale è la nebbia che si manifesta quando si forma una nube a contatto con il suolo. La nebbia è costituita da goccioline di acqua sospese in aria e si presenta come un alone biancastro che limita la visibilità degli oggetti. Secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale, l'espressione nebbia (indicata FG, dall'inglese fog) si applica quando la visibilità è inferiore ai 1.000 metri. La rete di monitoraggio meteo-idrografica di Arpa Piemonte, che integra le stazioni meteorologiche classiche con sensori specifici, dispone di 14 visibilometri di cui 9 in località pianeggianti.
Dall'analisi dei grafici si può vedere come la nebbia nel 2012 si sia verificata essenzialmente tra settembre e marzo, con i picchi più rilevanti in ottobre e febbraio, quando nelle 5 stazioni aventi il maggior numero di eventi nebbiosi (Carmagnola, Alessandria Lobbi, Govone, Novara Cameri e Vercelli) il numero di giorni con nebbia è stato intorno o superiore al 70%. Carmagnola risulta anche la stazione con il maggior numero di eventi nebbiosi annuali, 103 giorni pari al 28% dei giorni totali; su questo potrebbe avere influenza la dislocazione della stazione, molto vicina al corso del Po. Sono stati analizzati anche i giorni in cui la visibilità è risultata inferiore a 100 m, condizione di nebbia fitta per la quale il Codice della strada prevede un abbassamento del limite di velocità in autostrada e che determina inoltre problemi per le attività sportive che si svolgono all’aperto. Tali eventi sono chiaramente in numero inferiore.
Nel mese di Ottobre 2013 sono tornati gli episodi di nebbia fitta e persistente, con visibilità inferiore a 100 m per almeno 3 ore consecutive; si sono verificati in 5 giorni caratterizzati da condizioni anticicloniche, tra il 18 e il 20 e poi il 25 e il 26. I giorni con nebbia ordinaria sono stati in totali 19, in prevalenza nella seconda metà del mese quando in soli due giorni si sono avute condizioni di visibilità ridotta. Entrambi i valori sono vicini a quelli climatologicamente attesi per il mese di Ottobre (21 giorni di nebbia ordinaria e 4 di nebbia fitta).
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