Perché l'ozono è un inquinante estivo?
Pillole Ambientali
L’ozono è uno dei principali inquinanti atmosferici ed è fra i più critici per la qualità dell’aria, in quanto le concentrazioni misurate superano diffusamente alcuni limiti normativi. L’ozono è un inquinante di natura secondaria, non direttamente generato da attività antropiche, che si forma in atmosfera a seguito di complesse reazioni fotochimiche. Questa caratteristica rende difficile l’individuazione e l’adozione di misure correttive per una riduzione dei livelli di concentrazione dell’ozono. Capitolo Aria - Stato Ambiente 2013 |
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Lo Stato dell’Ambiente di Arpa Piemonte e di Regione evidenzia come nel 2012 il “valore obiettivo per la protezione della salute umana” fissato a 120 µg/m³ sia stato superato per più di 25 giorni/anno in quasi tutte le stazioni della rete di monitoraggio. |
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I superamenti avvengono in un periodo limitato dell’anno, coincidente con la stagione estiva, in quanto l’ozono si forma per reazioni fotochimiche in presenza di un forte irraggiamento solare. Tutte le province sono state interessate nel 2012 da un numero elevato dei giorni di superamento del valore obiettivo sia in realtà urbane che rurali e hanno evidenziato, rispetto all’anno precedente, un incremento nei valori minimi e un leggero decremento nei massimi. O3, numero minimo e massimo di giorni di superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana per provincia - anno 2012 Per quanto riguarda l’indicatore AOT40, specifico per la protezione della vegetazione, si osserva dalla figura che il valore misurato supera ampiamente il valore di riferimento (18.000 µg/m3 * h) in tutte le stazioni di fondo collocate sul territorio regionale in contesto rurale o suburbano. O3, AOT40 per la protezione della vegetazione per provincia - anno 2012 |
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Dai valori rilevati negli ultimi anni, l’ozono evidenzia una sostanziale stabilità degli elevati livelli misurati, tra i quali spicca l’anno 2003 caratterizzato da una situazione meteorologica particolarmente favorevole alla formazione dell’inquinante. Le stazioni di fondo considerate, Torino Lingotto e Pino Torinese (nel 2008 spostata presso il comune di Baldissero T.se), sono collocate rispettivamente in zona urbana di pianura e in zona rurale montana. Come prevedibile la stazione in quota, come le analoghe stazioni sul territorio piemontese, risente sia dei fenomeni di trasporto sia della specifica situazione emissiva notturna che ne incrementano le concentrazioni medie. O3, medie relative al periodo maggio-settembre - anni 1993-2013
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