Vento forte in montagna. Allerta gialla per pericolo valanghe
Una estesa saccatura atlantica sta transitando sull’arco alpino nordoccidentale e determinerà nella giornata odierna un intenso flusso di correnti dai quadranti occidentali che alimenterà venti forti o molto forti specialmente su Alpi Cozie, Graie e Pennine, con condizioni di foehn estese nelle vallate alpine del pinerolese, torinese e biellese fino a raggiungere le zone di pianura. Sono attese, inoltre, nevicate deboli o moderate su tutta la fascia alpina nordoccidentale oltre i 700-800 m.
Anche nella giornata di domani venti intensi in quota da nordovest che andranno attenuandosi dal pomeriggio.
Nuove nevicate sono state registrate sui settori occidentali e settentrionali con accumuli di 20-30 cm e punte di 35 cm al Lago Agnel e Rif. Gastaldi. Su questi settori la quota neve ha raggiunto i 800-900 m, mantenendosi sui 1300-1500 m sulle Alpi Cozie di confine.
Dalla mattinata odierna l’intensificazione dei venti sta determinando un notevole rimaneggiamento della neve al suolo e la formazione di diffusi lastroni. In relazione ai quantitativi di nuova neve previsti ancora fino alla mattinata di domani e ai venti forti il grado di pericolo raggiungerà il 4-Forte sui settori di confine tra Alpi Graie e Alpi Lepontine Nord. In questi settori emessa un’allerta gialla per valanghe.