Vassoi radioattivi in un negozio di Torino
A seguito di una segnalazione proveniente dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), tecnici del Dipartimento Radiazioni di Arpa sono intervenuti, insieme a vigili del fuoco del Comando Provinciale di Torino, presso un negozio di articoli di arredamento di Torino per identificare la possibile presenza di vassoi contaminati da isotopi radioattivi.
I manufatti contaminati sono stati intercettati al momento della consegna del collo al negozio, avvenuta nella mattina del 31 ottobre scorso. Le rilevazioni radiometriche effettuate in loco hanno consentito di misurare l’emissione di radiazione dal collo e di identificare la presenza del radioisotopo Co-60 nei vassoi in ottone-argento in esso contenuti.
Dalle misure eseguite da Arpa, i due vassoi contaminati presentavano un rateo di emissione massimo (a contatto) pari, rispettivamente, a 64 microSv/h e 52 microSv/h, corrispondenti ad un’attività totale di circa 4,3 MBq e 3,6 MBq.
I vassoi radioattivi sono stati sequestrati dall’Autorità Giudiziaria e temporaneamente confinati in un luogo che non consente l’esposizione della popolazione in attesa del loro smaltimento in deposito adeguato secondo le procedure previste dalla normativa di radioprotezione.
La presenza dell’isotopo radioattivo Co60 in manufatti di questo tipo si può ritenere accidentale. E’ infatti possibile che dispositivi contenenti tale isotopo, utilizzati in campo medico o industriale, vengano smaltiti assieme ad altri rottami e, attraverso la successiva fusione e produzione di nuova materia prima, diano luogo alla contaminazione radioattiva di prodotti immessi nel mercato.