Valutazione della mortalità estiva in relazione alle ondate di calore: Torino 15 maggio-31 luglio 2023
In Piemonte, tra maggio e luglio 2023, è stata registrata un’anomalia termica, rispetto alla media del periodo 1991-2020, negativa a maggio e positiva nei successivi due mesi. A Torino, la temperatura più alta dell’intero periodo in esame è stata registrata il 19 luglio, 36.1 °C.
Considerando l’indicatore bioclimatico, HSI, dei 78 giorni presi in esame 12 erano in “cautela”, 5 in “molta cautela” e 2 in “pericolo” per la salute della popolazione degli ultrasessantacinquenni residenti a Torino. Sempre partendo dall’indicatore HSI, a Torino sono state identificate tre ondate di calore.
Contemporaneamente all’analisi meteo-climatica, è stata analizzata la serie dei decessi osservati tra gli ultrasessantacinquenni nel capoluogo piemontese.
Tra il 15 maggio ed il 31 luglio 2023 risultano 1551 (88.6% dei decessi totale) decessi tra gli ultrasessantacinquenni, con una media giornaliera di decessi pari a 19.9. Non si registrano significative variazioni tra il numero medio giornaliero di decessi osservati e il numero medio di decessi attesi (19.6) mentre i risultati cambiano analizzando la mortalità per presenza di ondata di calore oppure stratificando per mese.
Infatti, si registra una percentuale statisticamente significativa di decessi osservati nei giorni interessati da ondata di calore rispetto all’atteso negli stessi giorni (rispettivamente pari a 26.1% e 23.7%), con una seconda ondata avente un maggiore impatto sulla mortalità degli ultrasessantacinquenni.
L’analisi per mese di decesso, considerando esclusivamente la mortalità nei giorni interessati da ondate di calore, fa registrare un eccesso di mortalità rispetto all’atteso per tutti i mesi in analisi.
Per approfondimenti si rinvia alla relazione completa.