Terminata la situazione idro-meteorologica critica. Permangono condizioni di instabilità
Può dichiararsi terminata la fase di forte maltempo dei giorni scorsi che ha determinato un innalzamento di tutti i corsi d’acqua della regione e locali allagamenti e fenomeni di dissesto.
Alla vasta area depressionaria che ha caratterizzato la circolazione atmosferica da mercoledì 15 Maggio, apportando flussi umidi persistenti dai quadranti meridionali sul Piemonte, era associato un sistema frontale che, a più riprese, ha portato alla formazione di rovesci e temporali molto forti, con grandinate e raffiche di vento.
Complessivamente sono stati registrati quantitativi di precipitazione forti su tutta la regione con valori più intensi sul canavese, vercellese e sui settori meridionali. Mediamente il valore cumulato su tutta la regione è stimato in circa 130 mm nei 5 giorni dell’evento.
Precipitazioni accumulate dal 14 al 19 Maggio.
I livelli dei fiumi sono stati in progressiva crescita durante l’evento raggiungendo livelli prossimi ai valori di attenzione. I corsi d’acqua del reticolo secondario hanno invece raggiunto valori di moderata criticità, in particolare i bacini settentrionali e quelli del cuneese. E' stato sotto attenziomne il livello del lago Maggiore.
Livello del Po nella sezione di San Sebastiano durante l'evento.
Gli apporti di pioggia hanno determinato un livello di allerta 2 (Moderata Criticità per rischio idrogeologico ed idraulico) che è stato mantenuto fino a ieri.
La situazione di allerta è ormai cessata, anche se la settimana appena incominciata si preannuncia ancora all’insegna dell’instabilità, con periodi soleggiati alternati a locali rovesci o temporali.
Prevalentemente stabili con condizioni di bel tempo le giornate di mercoledì e giovedì, mentre per venerdì e il fine settimana un apporto di aria fredda da Nord determina una situazione meteorologica decisamente variabile, caratterizzata da nuvolosità irregolare con la formazione di rovesci e temporali.
Consigliamo di tenersi aggiornati sulle condizioni meteorologiche sulla sezione dedicata del sito web dell’Agenzia, a causa della scarsa attendibilità delle previsioni a lungo termine in contesti così instabili.