Temporali: previsione e prevenzione dei rischi
Quando l’unione fa la forza.
Unione è la prima parola del Progetto URAMET – Unione dei radar meteorologici.
Unione è la collaborazione tra Piemonte, Liguria e e SMIAGE Maralpin - Syndicat Mixte pour les Inondations, l'Aménagement et la Gestion des Eaux che, accumunati da eventi meteorologici estremi, collaborano per migliorare i sistemi di osservazione e previsione dei temporali e dei loro effetti. E per comunicare e quindi sensibilizzare autorità locali e popolazione che vivono nei territori interessati.
Unione è la messa in campo delle capacità di tutti gli enti coinvolti, Arpa Piemonte, Arpal Liguria, Regione Liguria e Regione PACA per rispondere nella maniera più efficiente possibile e per comunicare tempestivamente ed efficacemente.
Si è svolto stamattina a San Lorenzo al Mare (IM) l'evento finale del Progetto URAMET.
Il progetto, iniziato nel 2016 vede un finanziamento complessivo di 1.208.905 € per l’ammodernamento di sistemi radarmeteorologici, per la messa in comune dei sistemi italiani e francesi e per la diffusione di avvisi per temporali violenti.
“Il radar sito al Monte Settepani, al confine tra Piemonte e Liguria, dopo oltre 15 anni di funzionamento era divenuto obsoleto – sottolinea il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto - Ancora una volta un finanziamento europeo è stato fondamentale per sostenere lo sforzo economico necessario per la sostituzione del radar. Nel progetto URAMET Arpa Piemonte è capofila e si è assunta l’onere di conduzione delle attività tecnico amministrative per l’ammodernamento, in un partenariato con Regione Liguria e Arpal Liguria. L’ammodernamento del radar era fondamentale per l'importanza di questo strumento non solo a livello regionale, ma nell’ambito nella rete di sorveglianza radarmeteorologica nazionale a disposizione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e nel contesto transfrontaliero italo-francese".
Nell’ambito del progetto Arpa Piemonte, in collaborazione con Arpa Liguria, ha realizzato una app dedicata ai temporali che, grazie alle osservazioni radar meteorologiche, permette di localizzare i temporali e di essere avvisati del loro arrivo. Una breve presentazione è possibile trovarla all’indirizzo https://livestorm.it.
"L’applicazione, e più in generale il progetto Uramet - spiega il Direttore Generale di Arpal Carlo Emanuele Pepe - si inserisce in quello spirito di coesione proprio del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale. La creazione di uno strumento di alta tecnologia, ma a disposizione di tutti come l'app LIVESTORM, è un passo avanti fondamentale in termini di comunicazione e di diffusione di informazioni corrette. Che sono quelle indispensabili per aumentare il livello generale di cultura sul tema. Resta altrettanto importante il contatto diretto fra cittadini e istituzioni: ecco perché il Centro Meteo Arpal è sempre aperto, su appuntamento, per visite utili a comprendere meglio il lavoro dell'Agenzia in campo meteorologico, e non solo in quello".
LIVESTORM sarà scaricabile gratuitamente su tutti i cellulari e dispositivi elettronici dal 1° ottobre.
Con URAMET e l’app LIVESTORM l’informazione derivante dai radarmeteorologici raggiunge il cittadino e non solo le istituzioni che hanno compiti di sorveglianza e monitoraggio del territorio.
Le slide
Evento finale del Progetto URAMET - Angelo Robotto
Evento finale del Progetto URAMET - Carlo Emanuele Pepe
I risultati del Progetto URAMET: la convenzione transfontaliera e la app - Roberto Cremonini
Nowcasting per la previsione dei flash-flood e strumenti di monitoraggio (app) - Renzo Bechini