Temporali forti del 7 e 8 luglio: il rapporto d'evento
Mercoledì 7 luglio 2021 infiltrazioni di aria fresca in quota hanno innescato una serie di linee temporalesche che, spinte dai venti di libeccio, hanno interessato le zone montane e pedemontane alpine occidentali e settentrionali della regione, ma soprattutto le pianure tra torinese, vercellese e novarese.
Giovedì 8 luglio invece, il promontorio di alta pressione ha definitivamente ceduto sotto la spinta della saccatura atlantica che è transitata velocemente sulla nostra regione, aumentando in modo marcato l’instabilità atmosferica ovunque, con temporali molto forti accompagnati da grandinate diffuse e raffiche di vento che occasionalmente sono sfociate anche in trombe d’aria.
Forti precipitazioni di breve durata hanno interessato le zone di pianura, mentre cumulate ragguardevoli sono state registrate nel verbano. La stazioni di Formazza (VB) e Baceno (VB) hanno misurato tra il 6 e l’8 luglio 2021 rispettivamente 199,8 mm e 153,4 mm. Il 7 luglio 2021 Verolengo (TO) ha registrato 49,9 mm in un’ora corrispondente ad un tempo di ritorno compreso tra 10 e 20 anni, mentre il giorno successivo Brandizzo Malone (TO) ha misurato 60,2 mm in un’ora corrispondente ad un tempo di ritorno compreso tra 50 e 100 anni.
I temporalii sono stati accompagnati da violente grandinate con chicchi di dimensioni superiori ai 5 cm. Una cella temporalesca Torino il giorno 7 luglio ha percorso la regione da ovest verso est nordest apportando grandine nel chivassese, vercellese – dove un violento downburst ha causato molti danni - e novarese. Nella giornata successiva la grandine ha interessato gran parte del Piemonte con fenomeni diffusi in particolare sui settori orientali della regione, ma con eventi significativi anche sulle pianure del cuneese, dove una tromba d’aria ha colpito la zona di Sanfrè (CN).