Temperature massime superiori alla norma

All’inizio della settimana scorsa un promontorio anticiclonico di matrice africana si è esteso verso nord, interessando prima la penisola iberica e successivamente si è portato sull’Europa centrale con i massimi di pressione localizzati sulla Germania.  Il Piemonte ha sperimentato un graduale aumento dei valori di temperatura ed il picco più elevato si è registrato nella giornata di sabato 21 aprile 2018 quando il nucleo anticiclonico si è situato a nord dell’arco alpino.

Altezza di geopotenziale a 500 hPa (circa 5000 m di quota) alle ore 00 UTC di sabato 21 aprile 2018

L’anomalia termica rispetto alla climatologia del trentennio 1971-2000 è stata marcata; lo zero termico è stato intorno ai 3500 m di quota tra la serata del 19 ed il mattino del 21 aprile 2018 in un periodo in cui i valori climatologici sono intorno ai 2000 m circa; tra il 20 ed il 22 aprile la media delle temperature massime in pianura è stata superiore ai 26°C con picco massimo di 27.7°C il giorno 21, con quasi 10°C oltre la norma dei valori massimi dell’ultima decade di aprile (valore climatologico 18°C circa).

Ecco le stazioni che hanno superato i 30°C nel corso dell’ultimo fine settimana, tra cui Torino Giardini Reali:

Tuttavia non si è trattato di una situazione da primato assoluto; i record di temperatura massima per il mese di aprile sono stati registrati solo in una decina di termometri della rete Arpa Piemonte localizzati in località di media ed alta montagna con valore più elevato di 24.9°C il 21 aprile a Monte Carza (VB) situato a 1100 m di quota.

Per trovare valori più elevati occorre tornare alla prima decade di aprile 2011 quando lo zero termico aveva sfiorato i 4000 m di quota, la media delle temperature massime in pianura aveva superato i 30°C il giorno 9 aprile 2011 (30.7°C per l’esattezza) e localmente erano stati sfiorati i 34°C.

Nonostante la marcata anomalia termica positiva non si sono avute particolari condizioni di disagio fisico; i valori minimi di temperatura in pianura si sono mantenuti sugli 11-12°C ed in questo caso l’anomalia rispetto al trentennio 1971-2000 è stata più contenuta, intorno ai 2-3°C. Infatti la presenza di umidità nei bassi strati non è risultata particolarmente elevata, per cui l’escursione termica giornaliera è stata marcata con una buona diminuzione della temperatura nelle ore notturne.

Sebbene il picco termico probabilmente sia già stato raggiunto, le temperature massime dovrebbero mantenersi ampiamente superiori alla norma fino a giovedì 26 aprile, quando il sopraggiungere di una saccatura apporterà rovesci a partire dalle zone alpine ed un calo delle temperature.