Temperature e livelli di ozono a luglio 2015
La permanenza dell’anticiclone di matrice africana ha continuato a dominare lo scenario Mediterraneo nelle prime 3 settimane del mese di luglio, determinando condizioni meteorologiche estreme ed elevati livelli di allarme per la salute. L’ultima settimana è stata caratterizzata da una maggiore variabilità e da correnti settentrionali più asciutte, mitigando in parte il disagio per la popolazione.
Temperature
Le temperature massime hanno fatto registrare delle anomalie significative (differenze rispetto al clima 1971-2000) su gran parte del territorio regionale, dell’ordine di 5°C nell’area del torinese, e fino a 6-7°C nel basso alessandrino, verbano e biellese. Differenze analoghe si ritrovano anche per valori di temperatura a quota elevata.
Anomalia di temperatura massima del periodo 1-30 luglio 2015 rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 |
A Torino è stata raggiunta il 17 luglio la massima temperatura registrata dal 1990 dalla rete di Arpa Piemonte nel mese di luglio, pari a 39.6°C.
Sempre a Torino, tutti i giorni del mese fino ad oggi (30 luglio) possono essere classificati come “tropicali” (con temperature massime al di sopra dei 30°C). La temperatura massima ha superato i 36°C per 17 giorni su 30 mentre la temperatura percepita per 25 giorni. Anche le temperature minime sono state elevate dall’inizio del mese e solo 12 giorni hanno fatto registrare valori inferiori ai 20°C.
Considerando tutte le stazioni della pianura, la temperatura massima media del periodo 1-30 luglio è stata di 32.8°C (rispetto ai 32.5°C di agosto 2003) e la temperatura minima media è stata di 20.1°C (rispetto ai 19.1°C di agosto 2003).
Il giorno più caldo è stato il 21 con 28.3°C di temperatura media regionale e 35.6°C di massima; invece le minime più alte si sono avute il 7 con 22.7°C.
7 stazioni (6 in provincia di Alessandria compreso il capoluogo ed 1 in provincia di Vercelli) hanno superato i 40° (ad agosto 2003: 22 stazioni hanno registrato questo superamento).
In generale il mese di luglio 2015 è stato mediamente più caldo ma meno estremo di agosto 2003. E' soprattutto la persistenza delle condizioni meteorologiche che risulta anomala e ha determinato i maggiori impatti.
Ozono
L'irraggiamento solare e la stabilità atmosferica che ha caratterizzato il mese di luglio hanno determinato valori ambientali di ozono decisamente elevati in tutto il mese: si sono verificati numerosi superamenti del valore dell'obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (massimo della media su 8 ore > 120 microgrammi/m3).
Diverse stazioni hanno riportato superamenti del livello di informazione (180 microgrammi/m3), tra cui Verbania e Druento La Mandria (TO) con 12 giorni di superamento, seguiti da Orbassano-Gozzano (TO) con 11 e Castelletto Ticino con 10.
Nella stazione di Verbania è stato superato il livello di allarme (240 microgrammi/m3) il 15 luglio, contestualmente a quanto avvenuto nella zona prealpina nordoccidentale della Lombardia.
Grazie alla maggiore variabilità meteorologica degli ultimi giorni il livello di ozono si è abbassato. Dopo essere stato 2 per diversi giorni (su una scala a 4 livelli da 0 a 3), adesso è sceso al livello 1 sulle pianure e tenderà a portarsi al livello 0 sull'intera regione nei prossimi giorni.