Superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana del PM10 nella stazione di Torino-Rebaudengo
Il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana del PM10, pari a 50 microgrammi/m3, è stato superato nel 2017, con il dato di ieri, sabato 18 febbraio, nella stazione di traffico Torino – Rebaudengo del capoluogo regionale per 36 giorni (il numero massimo consentito per anno civile è pari a 35 giorni).
Anche nelle altre stazioni automatiche di Torino i superamenti sono comunque rilevanti: nella stazione di Rubino sono stati rilevati 30 giorni di superamento mentre in quella di Lingotto sono pari a 27.
Nei capoluoghi di provincia il numero massimo dei superamenti da inizio anno ha raggiunto i 28 giorni ad Alessandria - D’Annunzio, 31 giorni ad Asti misurati alla stazione Baussano, 18 giorni a Novara nella stazione di via Roma (questi 3 strumenti non sono automatici) e 25 giorni a Vercelli nella stazione di Gastaldi.
Valori più contenuti sono stati misurati, con strumenti non automatici, nei capoluoghi di Cuneo, nella stazione di piazza Alpini con 8 superamenti, a Biella nella stazione di Sturzo con 11 superamenti e a Verbania con 7 superamenti nella stazione Gabardi.
Le condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti hanno caratterizzato queste prime settimane dell’anno, in Piemonte così come nelle altre regioni della pianura padana, ed il loro perdurare comporterà nelle prossime settimane il superamento di questo valore limite anche in altre stazioni della rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria.
Nel 2016 la situazione meteorologica è stata differente ed infatti il valore limite giornaliero era stato superato in regione per più di 35 giorni solo all’inizio della stagione autunnale, il 29 settembre, nella stazione di traffico Torino – Grassi e successivamente in altre stazioni della città e della regione.