Sopralluogo Arpa al deposito Eni di Volpiano in seguito a uno sversamento di idrocarburi
Il 24 novembre, a seguito di segnalazioni di forte odore di gasolio nell'area adiacente al deposito ENI di Corso Europa a Volpiano (TO), venivano allertati il corpo di Polizia locale, i Vigili del fuoco ed Arpa.
Dagli accertamenti effettuati, nell’immediato, sia all'interno che lungo tutto il perimetro dello stabilimento risultava evidente che vi era stato uno sversamento di idrocarburi.
Per quanto osservato, l’ipotesi più accreditata è che l’esondazione di un canale contiguo allo stabilimento ENI abbia invaso i pozzetti di scarico della fogna oleosa utilizzati per la raccolta di piccole perdite di idrocarburi durante le operazioni effettuate nelle piazzole di carico. Le acque di risulta che in condizioni normali vengono depurate e, successivamente, scaricate nel Rio Bendola, si sono riversate sul piazzale e sui campi circostanti, interessando anche la falda, particolarmente alta in questa zona e probabilmente contaminando il Rio Bendola e defluendo infine verso la parte più bassa dell'area, in direzione sud – est, verso il raccordo autostradale Torino-Milano Volpiano sud Brandizzo Ovest.
La parte produttiva dell’impianto e il deposito di carburante non sembrano essere stati interessati e avere contribuito alla contaminazione.
Sono stati effettuati i primi interventi di messa in sicurezza previsti dalle norme ed i terreni contaminati sono stati oggetto di ordinanze sindacali.
Arpa ha effettuato sopralluoghi anche congiuntamente agli altri enti intervenuti, all’interno dell’impianto, all’esterno e nelle zone limitrofe con particolare riguardo alla situazione dei corsi d’acqua. Chiazze oleose sono state rilevate sul Rio Bendola. Sono stati effettuati campionamenti i cui esiti saranno disponibili alla fine della settimana in corso.
Sarà attivato quanto prima un tavolo tecnico tra gli enti e con ENI per stabilire l’iter delle azioni successive.