Sisma Ischia: il piemontese "ERIKUS" utilizzato nel rilevamento dei danni
In occasione dell’evento sismico del 21 agosto scorso, che ha colpito l’isola di Ischia, il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha chiesto a Regione Piemonte e ad Arpa Piemonte la disponibilità per installare e rendere operativo il software ERIKUS per la gestione dei sopralluoghi per l’agibilità degli edifici.
Immediatamente dopo l’allertamento, due funzionari tecnici del Settore Sismico regionale e del Dipartimento Geologia e Dissesto dell’Agenzia, sono andati sull’Isola dal 30 agosto al 2 settembre e hanno installato nei tre comuni maggiormente interessati dall’evento (Forio, Casamicciola Terme e Ischia) l’applicativo ERIKUS, completo di tutte le basi dati necessarie per organizzare le squadre di tecnici abilitati alle analisi strutturali AeDES, senza le quali non è possibile emettere ordinanze di sgombero o di rientro della popolazione nelle proprie case.
L’assistenza tecnica assicurata da Regione e Arpa al Commisario straordinario per l’emergenza terremoto, al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e ai Comuni continua sia con la presenza in loco di un altro funzionario tecnico regionale dal 8 al 12 settembre sia soprattutto da remoto fornendo supporto operativo e tecnologico.
ERIKUS è tuttora utilizzato da oltre 200 Comuni dell’area compresa nelle quattro regioni colpite dai sismi del 2016/2017 nel centro Italia e ai quali i due Enti piemontesi continuano a prestare assistenza agli operatori.
Forti dell’esperienza acquisita nel centro Italia, il sistema ERIKUS si sta dimostrando nell'isola di Ischia estremamente robusto e capace di dare una valenza spaziale/cartografica alle operazioni di organizzazione dei sopralluoghi, garantendo sia il miglioramento della gestione delle squadre sia la creazione di una base dati georiferita degli edifici e degli esiti dei sopralluoghi ad essi riferiti, che, superata la fase dell’emergenza, sarà un utile strumento di pianificazione.