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Semaforo antismog. I dati dal 1 novembre 2017 al 31 marzo 2018

5 aprile 2018

Con la Delibera della Giunta Regionale del 20 ottobre 2017, n.42-5805 la Regione Piemonte ha approvato il primo pacchetto di misure antismog previste dall’Accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano. Tra le misure previste vi è l’adozione per la stagione invernale, fino al 31 marzo 2018, del “semaforo antismog”, un protocollo operativo comune a tutte le aree interessate per l'attivazione e la gestione delle situazioni di accumulo degli inquinanti in atmosfera.

Il protocollo adottato individuava due livelli di allerta:

  • un primo livello arancione, dopo 4 giorni misurati di superamento consecutivi della soglia del limite di 50 µg/m3 della concentrazione di PM10;
  • un secondo livello rosso, dopo 10 giorni misurati di superamento consecutivi della soglia del limite di 50 µg/m3.

 

La valutazione dell'eventuale attivazione di uno dei livelli del semaforo sui comuni interessati è stata effettuata da Arpa Piemonte nei giorni deputati per il controllo il lunedì ed il giovedì di ogni settimana.

Il Comune di Torino ha inizialmente adottato una variante del protocollo che prevedeva l'emissione quotidiana, sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi, del semaforo. Dal 1 marzo, in seguito all'entrata in vigore dell'accordo del 16/02/2018 nell’ambito del tavolo della Città Metropolitana di Torino, tra il Comune di Torino ed i Comuni della prima cintura il protocollo antismog è stato applicato con criteri omogenei.

tabella rregione

I livelli del semaforo attivi nell'inverno 2017/2018 (1 novembre-31 marzo) nei comuni aderenti al protocollo antismog

Il protocollo è stato attivo dal 1 novembre 2017 al 31 marzo 2018, per un totale di 151 giorni.

In tre dei comuni interessati, Novara, Trecate e Biella, non si è mai attivato nessun livello di allerta. Ad Asti, Alba, Bra, Tortona, Casale Monferrato, il livello arancione è stato attivo per un totale di 4 giorni, mentre ad Alessandria e Vercelli si sono osservati rispettivamente 18 e 10 giorni con il livello arancio. In nessun di questi comuni è stato attivato il livello rosso del semaforo.

Nell'agglomerato torinese si sono registrate le maggiori criticità. In particolare a Torino si sono avuti 11 giorni con livello rosso e 39 giorni con livello arancio, mentre nei comuni della prima cintura 20 giorni con livello arancio e solo 3 giorni con semaforo al livello rosso. Il livello rosso si è attivato per 3 giorni anche nei comuni facenti parte della “seconda cintura sud“ (Carmagnola, Chieri, Cambiano, Candiolo, Carignano, La Loggia, Rivalta di Torino, Santena, Trofarello, Vinovo), ma non in quelli della “seconda cintura nord” (Alpignano, Caselle T.se, Chivasso, Druento, Ivrea, Leinì, Mappano, Pianezza, Volpiano) dove si sono avuti 16 giorni al livello arancione.

barp percentuali pm10semaforo

Analizzando le statistiche sui differenti mesi del periodo invernale si nota come i mesi di novembre e dicembre siano stati indubbiamente quelli più critici nei quali le condizioni meteo non erano favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

tabella rregione comuni mesi

Tabelle riassuntive a livello mensile dei livelli del semaforo attivi nell'inverno 2017/2018 (1 novembre-31 marzo) In alto statistiche mensili complessive sui comuni aderenti al protocollo antismog, in centro statistiche mensili sul comune di Torino ed in basso sui comuni della prima cintura.

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