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Il reporting ambientale ieri e oggi

7 dicembre 2016

Definire il quadro della situazione ambientale di un territorio - evidenziando le emergenze e le criticità ambientali, sulle quali concentrare le politiche strutturali di risanamento e prevenzione - richiede una serie di conoscenze tecnico-scientifiche completa e aggiornata, non connessa esclusivamente alle singole matrici, ma che tenga conto delle complesse interazioni esistenti tra loro.

Con questa finalità sono stati realizzati i Rapporti sullo Stato dell’Ambiente di Arpa Piemonte i cui principali obiettivi sono:

  • informazione all'esterno: al cittadino sull’ambiente in cui vive e lavora e ai decisori pubblici per le scelte da attuare sulle politiche ambientali di risanamento e prevenzione future. Inoltre la periodicità del Rapporto permette di valutare l'efficacia ambientale e la sostenibilità delle azioni e delle politiche intraprese, riportando i cambiamenti in atto nel breve e nel medio periodo.
  • verifica e confronto interno ad Arpa per integrare le varie tematiche. È un momento di riflessione sulla disponibilità, omogeneità e qualità dei dati, nonché sull'adeguatezza degli indicatori e indici di qualità ambientale scelti e sui relativi modelli interpretativi.

 

Un portale per raccontare lo stato dell'ambiente

Ha compiuto tre anni il portale dedicato alla conoscenza dello Stato dell’Ambiente in Piemonte, frutto della collaborazione dell'Agenzia con la Regione Piemonte. 

Home portale Stato Ambiente 2016

Si tratta di una importante iniziativa di informazione ambientale in quanto descrive lo stato dell’ambiente in Piemonte attraverso quattro infografiche, 150 indicatori, 300 grafici dinamici, 80 mappe interattive, con uno storico di 15 anni di dati. 

L’idea di partenza del portale è quella di esplorare l'ambiente attraverso quattro grandi aree - aria, acqua, territorio e clima - strutturate in quattro sezioni - stato, fattori, impatti, risposte.

L'uso delle infografiche permette di raccontare le informazioni in forma più visuale che testuale, sintetizzando anche molteplici contenuti in modo più immediato. Inoltre sono sicuramente una rappresentazione gradevole in grado di catturare l’attenzione del pubblico che con poco tempo disponibile riesce a farsi un’idea della tematica trattata.

Un po' di storia

Il primo Rapporto sullo Stato dell'Ambiente (RSA) realizzato da Arpa Piemonte risale al 1999 ed era in versione cartacea così come i successivi fino al 2010.
Nel 2006 accanto al RSA è stato pubblicato il primo volume degli indicatori ambientali.

Altri documenti basati sugli indicatori sono stati l’Atlante degli indicatori (2007) e Indicatori e scenari ambientali (2008). 

Sono stati realizzati anche RSA a livello provinciale: Novara (2009) e Asti (2011).

È stata realizzata inoltre una versione junior con un documento dedicato agli insegnanti e un percorso didattico per gli allievi.

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 2011 il volume non è stato più stampato, nell’ambito della dematerializzazione e del progetto Scarta la carta. 
Dal 2012 il Rapporto redatto da Arpa e la Relazione di Regione Piemonte si sono fusi in uno unico volume nel quale per ogni tematica sono stati riportati sia i dati Arpa di monitoraggio, controllo, ecc. sia la parte di pianificazione, programmazione della Regione.

 

La metodologia utilizzata

La metodologia utilizzata per la stesura di tutti i Rapporti  è quella prevista dal modello DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatto, Risposte), messo a punto dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, che costituisce la più consolidata classificazione in uso nel campo della valutazione ambientale.

Questa metodologia permette un collegamento logico tra gli elementi e i sistemi che compongono l’ambiente passando dal quadro delle determinanti che incidono sull’ambiente, alle componenti ambientali e agli interventi di risanamento previsti in piani e progetti. All’interno di questo modello si collocano le informazioni necessarie per la conoscenza ambientale e il trasferimento delle informazioni deve avvenire attraverso chiavi di accesso alla complessità della realtà, messaggi leggibili e razionali, efficienti per le amministrazioni, chiari e comprensibili per la pubblica opinione: questi strumenti di comunicazione sono gli indicatori ambientali. 

 

Gli indicatori ambientali

Gli indicatori sono uno strumento per rappresentare in modo sintetico e standardizzato le informazioni e forniscono il supporto conoscitivo alle politiche degli organismi centrali e periferici di governo, agli operatori economici e ai cittadini. Gli indicatori sono strumenti idonei a restituire e descrivere in forma sintetica ed efficace una situazione ambientale e il loro utilizzo è finalizzato a interpretare, sintetizzare e rendere nota una grande quantità di dati relazionati fra loro.

Dalla banca dati disponibile in Arpa sono stati selezionati gli indicatori più significativi a evidenziare le tendenze evolutive dei fenomeni, favorire la comprensione delle correlazioni tra gli stessi e consentire un confronto tra dimensione locale e dimensione regionale o nazionale.
La selezione degli indicatori è stata effettuata in base a criteri di importanza, rappresentatività e misurabilità.
Gli indicatori presentati sono coerenti con quelli individuati da Ispra e descritti nell’Annuario dei dati ambientali, in linea a loro volta con le indicazione dell’Agenzia Europea per l’Ambiente.

 

Per saperne di più 

 

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