Riprende oggi il protocollo antismog: i prodotti di Arpa Piemonte
Con l'imminente arrivo della stagione autunnale diminuisce progressivamente la capacità dell'atmosfera di disperdere gli inquinanti e di conseguenza il livello di concentrazione degli inquinanti più tipicamente invernali, come il particolato PM10, inizia a registrare un graduale aumento.
In base a quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale (D.G.R) n. 9-2916 del 26 febbraio 2021 a partire dal 15 settembre e sino al 15 aprile sono in vigore le disposizioni previste dal nuovo protocollo antismog e conseguentemente riprende la pubblicazione dei prodotti informativi che Arpa Piemonte mette a disposizione sul proprio sito istituzionale:
- il bollettino dei livelli del protocollo antismog: il bollettino è emesso tre volte alla settimana nei giorni stabiliti di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì)
- il report con i dati giornalieri di particolato PM10 misurati dagli strumenti automatici del SRRQA (Sistema Regionale di Rilevamento della Qualità dell’Aria), aggiornato ogni mattina in tempo reale
- il bollettino delle stime previsionali di PM10 che fornisce le mappe regionali delle stime di concentrazione media giornaliera di PM10 su ciascun comune piemontese per la giornata di emissione ed i due giorni successivi.
La D.G.R n. 9-2916 del 26 febbraio 2021, rispetto alle precedenti disposizioni, estende le aree di applicazione a tutti i comuni localizzati nelle zone: Agglomerato di Torino (codice zona IT0118), Pianura (codice zona IT0119) e Collina (codice zona IT0120). Per il settore trasporti le limitazioni si applicano a tutti i comuni localizzati nella zona Agglomerato di Torino e ai comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti localizzati nelle zone Pianure e Collina, per un totale di 76 comuni coinvolti.
I criteri per l’attivazione del semaforo antismog sono dettagliati nell'allegato 1 della Determina Dirigenziale 96/A1602B/2021 del 26 febbraio 2021 del Settore Emissioni e Rischi Ambientali della Regione Piemonte.
In sintesi oltre al livello verde- che corrisponde alla situazione in cui sono in vigore unicamente i provvedimenti strutturali - vi sono due livelli di criticità la cui attivazione avviene in base ai valori di concentrazione media giornaliera di PM10 previsti su ciascuna delle tre zone interessate dai provvedimenti:
- un primo livello arancione, nel caso di previsione per la media giornaliera del superamento del valore di 50 µg/m3 per tre giorni consecutivi a partire dal giorno di controllo;
- un secondo livello rosso, nel caso di previsione del superamento del valore di 75 µg/m3 (pari ad 1.5 volte il valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi a partire dal giorno di controllo.
Il rientro al livello verde avviene nel caso in cui, in un determinato giorno di controllo, la previsione della media giornaliera di PM10 per due giorni anche non consecutivi è inferiore a 50 µg/m3.