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Rilascio di fango dalla diga "delle Mischie" nel torrente Sessera

16 giugno 2012

A seguito di segnalazioni della presenza di acqua torbida e di detriti e fango nell’alveo del torrente Sessera a valle della diga "delle Mischie", sono stati effettuati interventi in collaborazione con la Provincia di Biella per valutare l’entità del problema.

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Nel corso dei sopralluoghi si è constatata una quantità rilevante di limo a valle dell’invaso, imputabile all'apertura della paratia della diga dalla quale è fuoriuscita un'ingente quantità di fango. Si è osservato che la portata d’acqua risultava inferiore al Deflusso Minimo Vitale.

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Dall’esame visivo della rilevante quantità di sabbia/fango e della scarsità del flusso d’acqua nei primi chilometri a valle dell’invaso, si è potuto ipotizzare che le specie ittiche non abbiano potuto sopravvivere e che ci siano state rilevanti conseguenze sullo stato dell’alveo e sull’ecosistema.

Il settore competente della Provincia di Biella ha effettuato verifiche per confermare la drastica riduzione della fauna ittica.

Nei giorni seguenti i sopralluoghi, il gestore ha riattivato un rilascio significativamente maggiore al Deflusso Minimo Vitale che hanno permesso di dilavare in minima parte l’accumulo di sedimenti in alveo.

Un nuovo sopralluogo è stato svolto per valutare l’impatto di queste operazioni di svaso sulla comunità macrobentonica attraverso l’applicazione dell’Indice Biotico Esteso (indice utilizzato nella valutazione della qualità degli ambienti di acqua corrente attraverso l’analisi dei macroinvertebrati), tuttavia la quantità di sedimento depositato sulle sponde e al centro del torrente e la portata elevata del corso d’acqua hanno impedito l’accesso in alveo. Pur non riuscendo a effettuare un campionamento, a una prima valutazione visiva si è rilevata una sostanziale modifica dei microhabitat fluviali solitamente costituiti da massi, ciottoli e ghiaia che, associata alla carenza di ossigeno, si ritiene abbia compromesso pesantemente la comunità di macroinvertebrati.

Proseguono gli accertamenti sia per individuare eventuali violazioni penali, sia per effettuare la valutazione dell’Indice Biotico Esteso.

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